Da lavori pubblicati in precedenza nella letteratura scientifica, è emerso che nell’uomo il contatto con il cane possa essere protettivo nei confronti delle allergie; tuttavia, i sorprendenti risultati di un altro recente studio scientifico stanno facendo pensare che l’effetto possa essere bidirezionale.
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Il cane protegge nei confronti delle allergie?
In quest’ottica, interessante è il lavoro condotto dal gruppo di Hakanen et al. che, per dimostrare come nell’uomo il vivere in ambienti rurali sia associato a un minor rischio di malattie allergiche, ha analizzato i dati emersi da un sondaggio realizzato in Finlandia sulla popolazione canina.
Il dato sorprendente emerso dallo studio è quello riferibile alle dimensioni della famiglia e ai contatti con altri animali; infatti, tra i partecipanti al sondaggio i cani meno allergici erano quelli che vivevano in famiglie con due o più bambini.
Pertanto un cane che viveva a stretto contatto con i bambini mostrava meno allergie rispetto ad altri.
È stato dimostrato come nei bambini lo stile di vita orientato alla natura, nelle prime fasi di vita, sembra proteggere dalle malattie allergiche e dalla sensibilizzazione.
Dai dati emersi dallo studio di Hakanen et al., si può notare, invece, che i cani che avevano avuto contatti regolari con altri animali, dal momento dell’allontanamento dalla madre fino ai sei mesi d’età, erano meno allergici, mentre i cani che trascorrevano questo periodo principalmente in città erano più allergici.
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FONTE: LaSettimanaVeterinaria