Ancora oggi, nonostante ci sia maggiore sensibilità rispetto alle tematiche ambientali, la convivenza tra uomo e grandi carnivori è ancora difficile.
Infatti, in particolare lupi e orsi, da molti secoli, sono considerati nemici e antagonisti dell’uomo e delle sue attività, soprattutto di pastorizia.
Per questo sono stati perseguitati per secoli, tanto che in numerosi paesi le loro popolazioni hanno subito una diminuzione significativa.
Addirittura sono presenti numerose leggende che ne facevano un animale da temere e combattere.
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Il ritorno del lupo si scontra con la presenza dell’uomo
Dopo molti secoli di assenza, lupi e orsi, anche grazie a progetti di conservazione, sono finalmente tornati a popolare il nostro territorio.
Attualmente purtroppo la convivenza tra grandi carnivori e uomo rimane ancora difficile.
Nonostante questi animali evitino per paura l’uomo, quando il cibo scarseggia, può capitare che si spingano in prossimità dei centri abitati.
E possono venire in contatto con l’uomo, che in buona parte ha occupato i suoi ambienti originari.
I grandi carnivori sono in realtà più importanti di quanto si pensi.
Mantengono infatti in salute e in equilibrio interi ecosistemi, portando quindi numerosi vantaggi anche all’uomo stesso.
Vita da lupi, un branco unito e solidale in movimento
La vita dei lupi si svolge in branchi, simili a famiglie come le nostre: tanti fratelli e sorelle che si prendono cura gli uni degli altri.
Quando i genitori vanno a caccia i lupetti più piccoli, un po’ curiosi e incoscienti, a volte si allontanano un po’ troppo da casa.
Subito fratelli e sorelle maggiori vanno a prenderli e li riportano indietro.
Per poter sopravvivere e riprodursi tutti gli organismi necessitano di luoghi adatti alle loro caratteristiche ecologiche ed esigenze.
La sopravvivenza degli animali dipende infatti dalla disponibilità di cibo, dalla presenza di siti riproduttivi, dalla struttura e distribuzione spaziale dell’habitat e dalla presenza od assenza di competitori.
Ricchi habitat ospitano una grande ricchezza di specie.
Tuttavia, nel corso della propria vita, è assai probabile che un determinato oganismo avverta la necessità di spostarsi più volte alla ricerca delle risorse necessarie per sopravvivere.
Anche i lupi quindi si muovono alla ricerca di cibo, di un partner, o per allontanamento dal sito di nascita.
Strade, autostrade, edifici, intere città costituiscono interruzioni del tessuto naturale in cui gli organismi vivono, rappresentando una vera e propria minaccia per gli stessi.
Tale fenomeno prende il nome di frammentazione degli habitat.
Questa riduzione degli habitat originali causa spesso anche il loro isolamento e costituisce una gravissima minaccia per la biodiversità.
Cosa fare in se si trova un lupo o un animale selvatico ferito?
Quando un animale selvatico viene trovato ferito può essere portato in un Centro di recupero per animali selvatici (Cras).
Questi centri hanno lo scopo di ricevere, curare e liberare migliaia di animali che ogni anno vengono trovati in difficoltà.
In caso di rinvenimento di un esemplare ferito o in difficoltà la prima cosa da fare, ancora prima di toccare l’animale, è contattare uno di questi centri per meglio capire come intervenire.
Mai improvvisare un recupero, mai portare a casa un animale, è vietato per legge.
Le principali cause di ricovero sono attribuibili alle attività umane, come trappole o colpi di fucile, urti contro automezzi o cavi sospesi, avvelenamenti o intossicazioni.
Tuttavia, esistono anche cause del tutto naturali come forte debilitazione.
Ad esempio, per quegli animali che non riescono a trovare abbastanza cibo per rifocillarsi dopo una lunga e faticosa migrazione o un risveglio troppo anticipato dal letargo.
I veterinari e il personale specializzato si adoperano per curare, riabilitare e restituire alla vita selvatica il maggior numero possibile di animali selvatici.
E fare in modo che possano tornare a svolgere il loro ruolo ecologico liberi e con il minimo condizionamento comportamentale dovuto alla vicinanza con l’uomo nel periodo di degenza.
LIPU Sezione Milano in collaborazione con la Biblioteca Quarto Oggiaro (QuartoWeb) presenta “LIPU STORIES”, cinque frizzanti incontri con la natura per ragazzi, raccontate e disegnate per scoprire il meraviglioso mondo di queste specie, la loro ecologia e comportamento.
Quinto appuntamento: VITA DA LUPI
- Lupo grigio (Canis lupus)
- Disegni di Andrea Balducci – @andrea.balducci.art
- Video e montaggio di Elena Strada – @ele21984
- Arrangiamento musicale di Tommaso Strada – @tommasostrada_2991
- Voce narrante della Biblioteca di Quarto Oggiaro
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