L’udito del barbagianni (Tyto alba) rimane eccellente nonostante il passare degli anni. Insomma lo scorrere del tempo non riduce assolutamente il loro udito.
La conferma arriva da uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B.
I ricercatori dell’Università di Oldenburg, in Germania, hanno testato sette esemplari addestrandoli a ricevere una ricompensa in cibo in risposta a un richiamo sonoro. Tutti gli individui – compreso un barbagianni di 23 anni – hanno dimostrato un udito perfetto nonostante la vecchiaia.
PERCHÉ L’UDITO DEL BARBAGIANNI NON PEGGIORA?
I barbagianni, come altri uccelli e a differenza dei mammiferi, non subiscono la perdita dell’udito dovuta all’invecchiamento. Come è possibile?
Questo avviene perché questi rapaci possono rigenerare le cellule sensoriali dell’orecchio interno, come accade a noi quando rigeneriamo le cellule dopo una ferita.
Una fortuna che noi esseri umani, non possediamo. Quando raggiungiamo i 65 anni di età, abbiamo ormai perso in media più di 30 decibel di sensibilità alle alte frequenze.
Leggi anche: Il verso del barbagianni