I Devon Rex si distinguono dagli altri gatti per la peculiare tessitura del pelo riccio, corto e rado e le vibrisse ondulate.
Scopriamo di più su questa razza felina che ispira fragilità e tenerezza con il suo pelo da agnellino e i grandi occhi pensosi da extraterrestre.
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Origine e storia del Devon Rex
Il Devon Rex è una razza felina originaria del Devonshire, nel Regno Unito.
Il primo esemplare nacque nel 1959 e si chiamava Kirlee, un micino nero dal mantello riccio, con una mutazione naturale del mantello che si presentava riccio.
La proprietaria Miss Beryl Cox rimase affascinata da questo felino simile a un folletto e provò a effettuare degli incroci grazie a un’allevatrice di Cornish Rex.
Tuttavia, nacquero soggetti a pelo liscio a dimostrazione che le mutazioni genetiche del pelo riccio hanno origine diversa nelle due razze.
Attraverso l’inserimento nel programma di selezione di gatti domestici e rincrociando i discendenti si ottenne così la selezione del gene Devon Rex che porta il tipico pelo che fa apparire questi gatti simili ad agnellini.
Dopo diverse generazioni successive fu stabilito uno standard di razza.
Nel 1967 il Devon Rex è stato riconosciuto dal Governing Council of the Cat Fancy (GCCF), nel 1968 dalla Fédération Internationale Féline (FIFé) e nel 1979 dalla Cat Fanciers Association (CFA).
Aspetto
La morfologia è simile a quella dei gatti esotici con una taglia medio-piccola di struttura solo apparentemente fragile e un peso medio tra i 3 e i 4,5 kg.
Il corpo del Devon Rex è infatti sodo e muscoloso, ma la pelliccia non nasconde i rilievi ossei e il collo snello ed esile è in contrasto con la testa, molto grande e a forma di cuneo corto.
La fronte arrotondata si incurva all’indietro verso un cranio piatto.
Le mascelle sono molto prominenti con guance piene, mentre il naso è molto corto e insieme alla fronte dà l’impressione di un’interruzione (stop).
Il muso è corto con mento forte, con un’interruzione all’altezza del portabaffi detta “whisker break”.
Le vibrisse sono di lunghezza media, increspate e piuttosto ruvide.
Le orecchie sono molto grandi e molto larghe alla base, piazzate basse, si restringono fino alle estremità arrotondate.
Sono ben ricoperte di pelo sottile, con o senza ciuffi di pelo più lunghi che crescono sulla parte posteriore della piega dell’orecchio (ear muffs).
Gli occhi sono grandi e di forma ovale, piazzati bene a lato, luminosi, puri e ben definiti nel colore.
Il corpo è di media lunghezza, sodo e muscoloso, con un collo lungo e snello e un torace ampio.
Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori, che sono posizionate sul corpo in modo da dare l’impressione di essere leggermente arcuate; i piedi sono piccoli e ovali.
La coda è lunga fine e affusolata, ben ricoperta di peli corti.
Mantello del Devon Rex
Il Devon Rex ha un mantello corto e sottile, morbido, ondulato o arricciato, con o senza peli di guardia, che sono i peli più esterni più grossolani e robusti.
Molti soggetti hanno le parti inferiori del corpo coperte solamente di peluria, ma un mantello completo è preferibile.
Le zone nude sul corpo nei soggetti adulti sono considerate un difetto.
Il Devon Rex ha un genotipo diverso dal Cornish Rex e il suo gene responsabile dell’aspetto riccio segue un’eredità recessiva, quindi comparirà nei gattini solo se entrambi i genitori hanno questa caratteristica.
Il pelo del Devon Rex può essere caratterizzato da quasi tutti i colori o i disegni possibili e non vi sono limitazioni nel colore degli occhi, che dipende dal mantello.
Gli esemplari più ricercati hanno manto bianco, silver o smoke e anche il point detto Si-Rex, dai colori più intensi sulle estremità e più chiari sul mantello, insieme agli occhi blu propri del Siamese.
Carattere del Devon Rex
Il gatto di razza Devon Rex è intelligente ed estroverso: è soprannominato “poodle that purss” , il Barboncino che fa le fusa proprio per il suo temperamento e l’intelligenza, oltre che per il mantello riccio.
Somiglia a un folletto non solo nell’aspetto, ma anche nel temperamento: ama molto saltare, è socievole, ama la compagnia, il riporto, i giochi stimolanti, quindi non deve essere lasciato solo a lungo e va trattato nel rispetto della sua natura attenta e curiosa.
Ha una temperatura corporea più elevata rispetto a quella delle altre razze, peculiarità che lo rende un gatto piuttosto freddoloso, sempre alla ricerca di fonti di calore e di contatto umano.
Cure e aspettative di vita
Igiene e cura
Alcuni esemplari hanno ricci ampi e ispidi, mentre altri hanno un mantello più soffice e sottile, un po’ più folto sui fianchi e dorso.
La toelettatura del mantello dovrà essere delicata per non danneggiare il pelo piuttosto fragile.
È consigliabile controllare le orecchie e, in caso di eccessivo cerume, pulirle con costanza attraverso prodotti consigliati dal Veterinario di fiducia, in modo che rispettino il pH auricolare e siano specifici per il gatto, oltre alle profilassi antiparassitarie importanti per prevenire anche la rogna otodettica.
Patologie a rischio
Devon Rex e Sphynx possono essere soggetti a una forma di mastocitosi cutanea chiamata, orticaria pigmentosa, piuttosto rara che si manifesta con papule eritematose e pruriginose, spesso associata a seborrea.
I Devon Rex sono gatti in buona salute se frutto di un’attenta selezione e prevenzione di patologie ereditarie quali la cardiomiopatia ipertrofica felina (HCM) e anche la displasia dell’anca, i cui sintomi clinici si manifestano in maniera meno evidente nel gatto.
Questa specie è infatti capace di compensare condizioni di dolore e alterazioni della funzionalità articolare, mascherando il malessere, ma con il rischio di sottostimare la gravità della malattia.
La sindrome miastenica congenita del Devon Rex è un’altra particolare malattia genetica con trasmissione autosomica recessiva, detta anche “miopatia spastica ereditaria”, in quanto causa un’alterazione nella trasmissione neuromuscolare.
Si manifesta tra 3 settimane e 6 mesi di età con diversi sintomi clinici: affaticamento e debolezza muscolare, andatura anormale, difficoltà respiratorie, posture anormali con lordosi prominente o ventro-flessione passiva della testa e del collo od ondeggiamento della testa, protrusione scapolare e ripercussioni a organi interni con megaesofago o polmonite ab ingestis dal secondo anno di età.
La tipizzazione del gruppo sanguigno permette di prevenire l’isoeritrolisi neonatale (IN), malattia emolitica che può causare la morte di cuccioli sani, in particolar modo quando la madre di gruppo B allatta cuccioli di gruppo A, causando una forte reazione di incompatibilità.
Con un’alimentazione di qualità e controlli periodici regolari, il Devon Rex può vivere fino a 10-15 anni.
Curiosità sul gatto Devon Rex
La tipologia di mantello potrebbe erroneamente indurre a credere che sia una razza anallergica, ma è la proteina Fel D1, prodotta nella saliva o nelle ghiandole
sebacee del gatto, la responsabile di reazioni di ipersensibilità in
soggetti predisposti.
La Fel D1, depositandosi sul pelo in fase di toelettatura, può scatenare sintomi allergici in queste persone.
