Intrigante, dagli occhi color smeraldo e un mantello blu provvisto anche di sottopelo, il gatto Blue di Russia ha portamento elegante e linee armoniose, che gli conferiscono un aspetto regale, da vero discendente dei gatti reali degli zar.
Scopriamo di più su questo felino apprezzato in passato anche dalla regina Vittoria nel Regno Unito e giunto fino ai giorni nostri in tutta la sua grazia.
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Origine e storia del gatto Blu di Russia
Nel 1860 era conosciuto come Archangel Cat, dalle omonime isole al Nord della Russia e venne portato dai marinai in Inghilterra e nell’Europa del Nord.
Secondo la Cat Fanciers’ Association (CFA), il Russian Blue fece la sua prima apparizione in pubblico nel 1875 in grande stile, partecipando all’esposizione al Crystal Palace di Londra con il nome di “gatto Arcangelo“.
Nel 1912 entra a far parte di una classe distaccata da quella dei gatti blu.
Inglesi e scandinavi fondano infatti le prime linee di sangue.
Negli Stati Uniti viene importato nel 1900, ma si hanno dati registrati solo dopo la Seconda guerra mondiale.
Gli americani uniscono le due linee di sangue, inglese con il mantello felpato argenteo e scandinava dagli occhi color smeraldo e dai profili netti.
Ma è a partire dal 1960 che il Russian Blue acquisisce popolarità anche nel resto del mondo.
Aspetto
Il gatto Blu di Russia ha un corpo longilineo e forte, ma estremamente elegante con uno scheletro leggero, zampe lunghe e sottili con piedi ovali e affusolati.
La testa è di media lunghezza, di fronte appare triangolare ed è particolarmente larga a livello degli occhi, con la parte inferiore del muso ben pronunciata.
Il suo naso è dritto, senza stop e di colore grigio-blu, con l’attaccatura dei baffi prominente, mentre il mento è fermo e deciso.
La linea della bocca sembra dargli un aspetto sorridente, peculiarità che rende lo sguardo dolce e intrigante che ad alcuni ricorda la Gioconda di Leonardo da Vinci.
Il collo è allungato e sinuoso e gli conferisce un tocco di particolare raffinatezza.
Le orecchie sono larghe alla base, a punta, portate verticalmente, la parte interna è scarsamente provvista di pelo in modo tale che le stesse sembrino molto sottili e quasi trasparenti.
Ha occhi grandi, arrotondati e distanziati, di colore dal verde smeraldo al verde bottiglia scuro.
La coda è lunga, dritta, liscia e affilata, con estremità leggermente arrotondata.
Mantello del gatto Blu di Russia
Il sottopelo fitto e morbido ed il pelo di guardia hanno stessa lunghezza e rendono l’insieme molto folto.
Il pelo corto e perfettamente uniforme appare come felpato e ha una lucentezza argentea unica e apprezzabile alla luce naturale.
Il colore del mantello è blu puro con un marcato luccichio argenteo dato dalla punta argentea del pelo e una predilezione per le tonalità più chiare, mentre i cuscinetti sono di colore rosa-lavanda.
Curiosità sul Blu di Russia
Il gene D (dilution), con i i suoi due alleli, “D” e “d”, è responsabile della diluizione del colore di base e determina, di fatto, colori più chiari.
Il nero diluito corrisponde al blu (blue) come nel Russian Blue.
In altre razze feline, invece, il colore cioccolato diluito comporta il lilla (lilac) e il cannella diluito dà origine alla tonalità daino (fawn).
L’allele dominante è l’allele “D”, cui corrisponde un’assenza di diluizione.
Carattere
Tranquillo, affettuoso e intelligente, ama essere spazzolato dal padrone e seguirlo ovunque senza essere invadente, ma creando un legame profondo con i propri umani.
Vive molto bene in una famiglia tranquilla, essendo molto sensibile e un pochino riservato, con la tendenza a nascondersi in caso di affollamento di ospiti in casa.
Ha un miagolio flebile e delicato, che rispecchia il carattere docile ed equilibrato.
Cure e aspettative di vita
È una razza generalmente sana, ma può essere predisposta a diabete.
Per questo è meglio tutelarne la salute sia con un’alimentazione di qualità studiata ad hoc in base al fabbisogno energetico, sia evitando la sedentarietà attraverso il gioco del riporto, che apprezza molto, ma anche predisponendo arricchimenti ambientali e tiragraffi su cui arrampicarsi.
Per il Blu di Russia, è importare comunque non esagerare con le dosi alimentari e bocconcini extra per evitarne il sovrappeso, che può avere come conseguenze sia a livello metabolico che articolare.
È necessario inoltre essere consapevoli di quanto sia territoriale il gatto e di come sia legato all’ambiente in cui vive con una socialità che varia da soggetto a soggetto, sia verso conspecifici che nei confronti dell’uomo o di altre specie.
Quando le circostanze non consentono al micio di stabilizzare il suo territorio o di svolgere delle attività o avere un’alimentazione conformi ai suoi bisogni naturali, possono quindi insorgere sintomi di disagio.
Il mantello singolare dalla doppia pelliccia non richiede attenzioni particolari da parte del proprietario, oltre alla classica spazzolata sia per rimuovere i peli morti, sia come gesto di affetto e cura quotidiana.
È un gatto di taglia media con un peso variabile tra i 4,5-5,5 kg e una vita media di circa 15-20 anni.
