Il più piccolo cane di razza esistente al mondo, il Chihuahua ha un aspetto da cucciolo, ma anche un forte istinto protettivo e cacciatore.
Scopriamo di più su questa razza, che prende il nome dall’omonima e più grande città della repubblica del Messico.
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Origine e storia del Chihuahua
Si ipotizza che sia stato introdotto nel Nuovo Mondo dai Conquistadores o più probabilmente, che sia una razza discendente dai “Techichi” piccoli cani, indigeni dell’America Meridionale presenti all’epoca della civiltà tolteca e successivamente cani sacri agli Aztechi.
Numerosi reperti archeologici sembrano testimoniarlo, quali le statue ornamentali a Tula o le incisioni di Huejotzingo, per citarne alcune.
Si diffuse nel resto del mondo quando nel 1898 fu importato dal Messico agli Stati Uniti e in seguito in Gran Bretagna.
La razza ha origini messicane e l’aspetto attuale è il risultato di un sapiente lavoro di selezione effettuato dai cinofili americani volto ad esaltarne i tratti distintivi e a ridurre le dimensioni.
Fin dall’origine della loro storia “ufficiale”, i chihuahua si presentarono in due varietà, a pelo corto e pelo lungo.
L’American Kennel Club riconobbe la razza nel 1904 con il primo Chihuahua, Midget, registrato di proprietà di H. Rayner del Texas.
Nel giro di un paio d’anni, la razza ebbe il suo primo campione, Beppie, della signora McLean del New Jersey.
Il Chihuahua Club of America, fondato nel 1923, è stato creato per sviluppare una comunità di allevatori di Chihuahua e promuovere la razza negli Stati Uniti.
Uno dei loro membri più importanti includeva Helen Nowicki, un’allevatrice di Chihuahua tra le altre razze e direttrice della rivista Dog World.
Nel 1928 Don Gringo fu il primo esemplare a diventare campione internazionale.
Nel giugno del 1952 il consiglio dell’AKC decise di separare le due varietà di mantello in modo che potessero essere giudicate separatamente e la razza divenne sempre più popolare nel resto del mondo.
Caratteristiche fisiche del cane di razza Chihuahua
La peculiarità di questa razza è il cranio rotondo a forma di mela, il corpo compatto e robusto, ma ben proporzionato, e la coda abbastanza lunga, con attaccatura alta e portata sia ricurva che arrotondata a semicerchio, con la punta diretta verso la regione lombare.
Peso
Il peso del cane di razza Chihuahua deve essere compreso da 1 a 3 kg: i soggetti che pesano meno di 1 kg e più di 3 kg non rientrano negli standard di razza.
Morfologia
Il Chihuahua è una razza brachicefala, con testa arrotondata a forma di mela, stop accentuato e profondo, muso corto che si assottiglia verso la punta e mascelle con chiusura a forbice o a tenaglia.
Ha occhi grandi rotondeggianti nella forma ma non sporgenti, molto espressivi e di colore scuro, rubino o chiari, in sintonia con il mantello.
Le orecchie sono larghe e ampie alla base, si assottigliano gradualmente verso la punta, leggermente arrotondata, e a riposo, sono inclinate lateralmente, a formare un angolo di 45°.
Il Chihuahua ha corpo compatto, con cassa toracica ampia e alta e costole ben cerchiate.
La coda, inserita alta e larga alla radice, si assottiglia verso la punta.
Il portamento della coda è un’importante caratteristica della razza: non deve mai essere portata fra gli arti posteriori, né arrotolata sotto la linea dorsale.
Nella varietà a pelo lungo forma un pennacchio.
Gli arti anteriori, visti dal davanti, formano una linea diritta con i gomiti, mentre visti di lato sono verticali.
Gli arti posteriori sono molto muscolosi, con ossa allungate in armonia con le angolazioni degli anteriori.
I piedi anteriori e posteriori sono piccoli e ovali, con le dita ben separate, ma non allargate.
Mantello del Chihuahua
Esistono due varietà appartenenti allo stesso standard, una con il pelo lungo, morbido, liscio o leggermente ondulato e con vistosa criniera, e l’altra a pelo corto e raso, lucido e mai ruvido o arricciato.
Sono ammesse tutte le tonalità di colore tranne il “merle”.
Carattere del Chihuahua
Vivace e coraggioso, il cane di razza Chihuahua non si lascia intimidire; è un veloce cacciatore di topi e segnala intrusi spinto dal forte istinto protettivo nei confronti del suo proprietario.
Può però essere un po’ diffidente con gli estranei e gli altri cani.
Ha un andatura con movimento elastico e sciolto con un buon allungo.
Cura e prevenzione delle patologie
Prevenzione dei disturbi comportamentali
Piccino, dall’aspetto tenero e delicato, il cane Chihuahua non deve essere trattato come un giocattolo.
Per non viziarlo e renderlo ingestibile, è consigliabile non assecondarlo troppo, soprattutto se cerca di imporsi con caparbietà.
Ama molto giocare ed è importante rispettare la sua natura di cane: la scorretta abitudine di tenerlo in braccio crea un circolo vizioso e può alimentarne l’ansia.
Abbaiare in continuazione è un atteggiamento che riflette il disagio e il nervosismo, soprattutto di soggetti che non hanno avuto un adeguato percorso di socializzazione e preparazione agli stimoli ambientali quotidiani e al contatto con altre specie e umani di vario genere, dal bambino all’anziano.
Questi fattori possono portare all’insorgenza di molti disturbi comportamentali.
È cruciale in tal senso, la provenienza da un allevamento preparato e qualificato su questa razza, in grado di fornire non solo le informazioni adeguate, ma tutte le certificazioni in regola.
La nascita in un ambiente isolato, povero di stimoli e senza arricchimenti ambientali come le famigerate puppy farm, favoriscono l’insorgere della “sindrome di privazione sensoriale“: il cucciolo vive continue reazioni di paura, tollera male le situazioni nuove, non apprende i comportamenti che vanno dalla pulizia al camminare al guinzaglio, fino al richiamo in condizioni pericolose.
Alimentazione su misura
Il Chihuahua necessita di una dieta su misura e di qualità per evitare una sovralimentazione: regalare bocconcini fuori pasto che hanno un impatto sul fabbisogno energetico non indifferente per una taglia così piccola.
Pulizia dei denti fin da cucciolo
Non bisogna inoltre trascurare inoltre l’igiene orale, magari instaurando la buona abitudine di lavargli i denti con prodotti specifici consigliati dal Veterinario e da adulto optare per una pulizia dentale ogni sei mesi come consigliato dall’American Kennel Club.
La saliva, i frammenti di cibo e i batteri che normalmente popolano la bocca, costituiscono la placca.
È un deposito che mineralizza e si trasforma in tartaro, una concrezione più solida che causa alitosi, masticazione dolorosa e a lungo andare irritazione delle gengive, fino alla perdita precoce dei denti, senza tralasciare il rischio di infezioni focali a distanza in organi interni, come complicanza.
L’igiene quotidiana è quindi fondamentale e può essere attuata attraverso appositi presidi.
Una spazzolatura al giorno, spesso improponibile alla maggior parte dei proprietari, sarebbe molto utile poiché la placca impiega almeno 24 ore per mineralizzarsi e trasformarsi in tartaro.
Al riparo da caldo e freddo
Questa razza è molto sensibile alle basse temperature ed è bene proteggerlo con cappottini o impermeabili.
Il tremolio può essere presente anche in situazioni di stress o di grande impatto emotivo.
Anche in estate è necessario proteggerlo dall’eccessivo caldo per evitare i colpi di calore.
Patologie a rischio
Il cane di razza Chihuahua può essere soggetto ad alcune patologie quali:
- asma bronchiale e il collasso tracheale;
- denti soprannumerari;
- la lussazione rotulea, che colpisce 1 chihuahua su 4 e può predisporre all’artrite del ginocchio;
- patologie discali (IVDD);
- malattie cardiovascolari quali il dotto arterioso persistente e l’insufficienza della valvola mitralica, che dovrà essere monitorata dal cardiologo in quanto evolve in insufficienza cardiaca congestizia, prima causa di morte nel Chihuahua.
Con le adeguate attenzioni ai rischi per la sua salute descritti e senza mai trascurare la profilassi vaccinale e antiparassitaria, il Chihuahua è una razza longeva che può arrivare a 16-20 anni di vita.
Curiosità
Un esemplare di questa razza di nome Gidget divenne una famosa figura pubblicitaria e mascotte dal settembre 1997 al luglio 2000 per Taco Bell, una catena americana di Fast Food.
Questa cagnolina divenne molto popolare, tanto che le figure giocattolo parlanti del cane furono prodotte e vendute nelle sedi di questi Fast food tra il 1998 e il 1999, così come diverse versioni in altri negozi.
Lo slogan pubblicitario pronunciato da Gidget “Yo quiero Taco Bell” (“Voglio un Taco Bell!”) divenne un pezzo buffo e molto popolare.
| Codice FCI | 218 |
| Gruppo | 9 – Cani da compagnia |
| Sezione | 6 – Chihuahua |
