Nel sud della Sardegna il Comune di Villasimius ha firmato una convenzione triennale con la Lav per sterilizzare i gatti randagi.
Il costo dell’intervento sarà pagato dall’amministrazione col gettito della tassa di soggiorno.
La Lav si occuperà di presentare richiesta del riconoscimento dei gatti all’Asl veterinaria, delle catture e del trasferimento nell’ambulatorio dove gli esemplari verranno dotati di microchip e sterilizzati.
Qui riceveranno anche un trattamento antiparassitario, prima di essere liberati vicino al luogo in cui la colonia è stanziale.
Qui saranno installati dispenser per nutrire i gatti che riporteranno il logo del Comune e della Lav, per segnalare a residenti e turisti che i gatti liberi sono accuditi dai volontari e tutelati dalla legge.
Sterilizzare i gatti per gestire il randagismo
“Possiamo così ribaltare il paradigma che vede le spese di gestione del randagismo come un buco nero nel bilancio di un Comune“, evidenzia Roberto Corona, responsabile Lav Cagliari, a proposito dell’accordo.
“Sempre più turisti scelgono le proprie mete tenendo conto anche dell’attenzione agli animali e del loro rispetto che incontreranno.
Villasimius, gioiello turistico rinomato, è all’avanguardia e può essere un virtuoso esempio etico per tante altre località“, afferma il sindaco Gianluca Dessì.
“Credo che il benessere degli animali sia un fattore decisivo anche per rendere Villasimius sempre più attrattiva.
Ma non dimentichiamo che questo tipo di progetto ci permetterà di salvaguardare le colonie feline riducendo i rischi igienico sanitari“.
