Una nuova ricerca del programma VetCompass del Royal veterinary college (RVC) ha cercato di individuare qual è il cane che vive di più analizzando l’aspettativa di vita dei cani suddivisi per razza e sesso.
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Il cane che vive di più e quello che vive di meno
I ricercatori ha analizzato un campione casuale di 30.563 cani morti tra il 1 gennaio 2016 e il 31 luglio 2020, appartenenti a 18 diverse razze e incroci.
I risultati dello studio hanno rivelato che l’aspettativa di vita media complessiva per i cani del Regno Unito era di 11,2 anni.
Condotto in collaborazione con i ricercatori della National Taiwan University (NTU) di Taiwan, lo studio ha identificato il Jack Russell Terrier quale razza con la più alta aspettativa di vita: 12,7 anni.
In seconda posizione il Border Collie (12,1 anni), seguito dallo Springer Spaniel (11,92 anni).
All’opposto, quattro razze brachicefale sono quelle con l’aspettativa di vita più breve.
Per i Bulldog francesi l’aspettativa di vita è di 4,5 anni, i Bulldog inglesi 7,4 anni, i Carlini 7,7 anni e i Bulldog americani 7,8 anni.
Non a caso, le razze brachicefale identificate come quelle con vita più breve sono fortemente associate a diversi disturbi limitanti la vita come problemi respiratori, malattie della colonna vertebrale e distocia.
Il cane che vive di più è maschio o femmina?
Lo studio ha inoltre evidenziato altri aspetti che possono influenzare la longevità del cane.
Per quanto riguarda le differenze riscontrate in base al sesso del cane, l’aspettativa media di vita per i cani maschi è di 11,1 anni, 4 mesi in meno rispetto alle femmine.
Inoltre, sia tra i maschi che tra le femmine, è stato riscontrato che i cani sterilizzati hanno un’aspettativa di vita più lunga rispetto alle controparti non sterilizzate: femmine 11,98 vs 10,50 anni; maschi 11,49 vs 10,58.
Longevità e gruppi di cani
Secondo i gruppi riconosciuti dal Kennel Club britannico, il gruppo Terrier aveva poi l’aspettativa di vita più lunga pari a 12 anni.
Questo gruppo è seguito dai gruppi cani da pastore (11,2 anni), segugi (10,7 anni), cani da compagnia (10,7 anni) e cani da utility (10,1 anni).
Stimare la vita media di un cane
Prima di questo studio, l’aspettativa di vita veniva stimata grossolanamente utilizzando solo l’età media di decesso dei cani in generale o per una particolare razza.
Tuttavia, l’uso delle “tavole di mortalità” consente ai proprietari di stimare con precisione l’aspettativa di vita media rimanente dei loro cani.
Queste sono strumenti che elencano l’aspettativa di vita rimanente e la probabilità di morte in una serie di gruppi di età all’interno di una determinata popolazione.
Mentre la speranza di vita diminuisce con l’età, come ci si aspetterebbe, la durata di vita rimanente non segue un declino lineare con l’età e quindi le tavole di mortalità forniscono stime più accurate.
Queste tavole sono comunemente utilizzate per gli esseri umani, mentre per il cane rappresentano un nuovo concetto e sono suddivise per genere, razze comuni e gruppi di razza.
Secondo il Kennel Club, le tavole di mortalità possono migliorare il benessere del cane aiutando nelle decisioni riguardanti, ad esempio, i piani di trattamento.
Possono essere utili anche agli aspiranti proprietari di cani, in particolare quelli che desiderano adottarli.
Possono infatti stimare l’impegno per la durata della vita dell’animale e le potenziali esigenze di assistenza veterinaria di cani appartenenti a razze diverse e di età diversa.