La maggior parte dei problemi comportamentali di cane e gatto sono il risultato di paura e ansia. Le cause della paura e dell’ansia sono multifattoriali, incluse cause genetiche e perinatali, scarsa socializzazione ed esperienze negative.
Diversi nutraceutici hanno dimostrato effetti promettenti per il trattamento dello stress e dell’ansia nei cani tra cui alcuni fitoterapici quali Magnolia officinalis, Phellodendron amurense, valeriana, Ginkgo biloba.
In campo umano, inoltre, vi sono segnalazioni interessanti di una possibile associazione tra risoluzione di problematiche comportamentali e utilizzo di diete contenenti proteine idrolizzate e prive di glutine.
Carenze nutrizionali sono state associate a problemi comportamentali nel cane e nel gatto
D’altra parte, è risaputo come la nutrizione giochi un ruolo fondamentale nello sviluppo strutturale e funzionale del cervello animale nell’età adulta, durante la crescita e già prima della nascita.
Una scorretta alimentazione della femmina gestante, infatti, ha effetti dannosi sui feti in via di sviluppo.
Carenze di vitamine e minerali sono state associate a disturbi comportamentali, tra cui ansia e aggressività, sia negli esseri umani che negli animali, e ci sono prove crescenti che il microbiota intestinale possa influenzare il funzionamento del cervello.
Il comportamento è infatti regolato da neurotrasmettitori e ormoni i cui precursori derivano da nutrienti assunti con l’alimentazione.
Alcuni studi scientifici hanno esaminato il ruolo positivo di diverse molecole nell’ambito dei disturbi cognitivi e comportamentali in molte specie, compresi gli esseri umani e gli animali d’affezione.
Tra le molecole più importanti annoveriamo alcuni aminoacidi, idrolizzati proteici, acidi grassi polinsaturi, estratti vegetali, antiossidanti, probiotici e acidi grassi a media catena.
È importante comunque rivolgersi sempre al proprio medico veterinario che vi saprà consigliare la strategia e le cure più adatte in base ai problemi comportamentali di cane e gatto.