Quando si adotta un cucciolo, ci sono molti aspetti da considerare; uno di questi sicuramente è la prevenzione e il trattamento delle parassitosi.
Questo argomento va affrontato con il proprio Medico veterinario di fiducia, che è la persona che meglio conosce lo stato di salute e la situazione in cui vive la famiglia, e che può consigliare il prodotto ideale sia per la prevenzione che per il trattamento dei parassiti.
È importante evitare il cosiddetto “fai da te” nella scelta, perché il rischio è di non proteggere adeguatamente il cucciolo, soprattutto contro alcune malattie che possono rivelarsi gravi.
Non esiste un prodotto che protegga da tutti i parassiti; quindi, bisogna saper combinare corrette molecole e prodotti senza rischio di tossicità verso l’animale.
Con il Veterinario si valuterà anche la convivenza con altri animali, con bambini o persone immunodepresse, così come lo stile di vita (viaggi, trasferte, pensione), nonché aspetti come l’alimentazione.
Se si vuole approfondire l’argomento e avere maggiore consapevolezza, sul sito www.esccap.org (European Scientific Counsel Companion Animal Parasites) è possibile ottenere informazioni sulle linee guida internazionali legate alla parassitologia, scritte e aggiornate da esperti indipendenti del settore veterinario.
Indice dei contenuti
La prevenzione dai parassiti nel cucciolo
Nel cane bisogna considerare la protezione sia dai parassiti esterni che interni.
Parassiti esterni
Pulci
Il rischio di infestazione da pulci è presente tutto l’anno ed è impossibile evitarne in toto l’esposizione.
Per questo è importante sia il trattamento profilattico che il controllo a livello ambientale.
Zecche
La stagionalità influenza l’attività di questi parassiti, ma il rischio di infestazione da zecche è presente, comunque, tutto l’anno, quindi bisogna attuare una protezione adeguata.
Flebotomi
I flebotomi sono i vettori del protozoo che causa la leishmaniosi.
Per questo è importante trattare il cane, fin da cucciolo, con adeguati repellenti, in quanto questa patologia può essere molto grave e si controlla principalmente tramite la prevenzione della puntura e l’attivazione del sistema immunitario del pet.
Con il Medico veterinario è importante valutare per questa parassitosi anche la vaccinazione.
Parassiti interni
Vermi intestinali
I vermi intestinali infestano molto spesso i cuccioli e sono presenti anche se non visibili.
Le linee guida ESCCAP consigliano la sverminazione del cucciolo contro i nematodi dai 14 giorni di vita, ogni 2 settimane fino a 2 settimane dopo lo svezzamento (includendo anche la madre nel trattamento).
Fondamentale, oltre al trattamento, è l’esame delle feci come screening di controllo (buona abitudine da mantenere tutta la vita).
Questo perché, se non si può stabilire il rischio reale del proprio cucciolo, le linee guida ESCCAP suggeriscono 4 somministrazioni l’anno di vermifugo, mentre in alcuni casi si può richiedere una sverminazione specifica mensile.
Per questo è importante parlarne con il proprio Medico veterinario di fiducia.
Filariosi cardiopolmonare
La filariosi cardiopolmonare è una malattia nota e temuta, trasmessa da zanzare infette da Dirofilaria immitis.
Essendo le zanzare presenti ormai spesso anche in inverno, a causa del cambiamento climatico, anche in questo caso è importante valutare una protezione per tutto l’anno.
I cani a rischio o di cui non si conosce la storia clinica dovrebbero comunque venire testati prima della somministrazione dei farmaci usati per la prevenzione.
Il Medico veterinario di fiducia è in grado di suggerire i trattamenti più adeguati in base alle condizioni di vita e alla diffusione e frequenza della filariosi cardiopolmonare nella zona di domicilio, nonché allo stato di salute del cane.
Per questo è importante chiedere sempre informazioni direttamente al Veterinario curante.
La protezione della salute del cucciolo e del cane durante tutta la vita salvaguarda anche quella della sua famiglia umana e dell’ambiente.