Un’applicazione molto interessante – e particolare – degli sniffer dogs è nella prevenzione degli attacchi epilettici e ipoglicemici (e il controllo del diabete nell’uomo).
Cani adeguatamente addestrati sono in grado di identificare gli attacchi ipoglicemici prima che il padrone possa avvertire un qualsiasi sintomo.
I meccanismi attraverso cui i cani sono in grado di percepire alterazioni preoccupanti nel livello di glicemia sono sconosciuti, ma si sospetta che i cani riconoscano cambiamenti nell’odore delle secrezioni sudoripare del padrone, spesso associati a tremori muscolari e a una modifica comportamentale.
Indice dei contenuti
Non solo attacchi ipoglicemici ma anche epilettici!
Ancora più interessante è il loro utilizzo nei casi di epilessia. È stato dimostrato che un cane addestrato (definito seizure alert dog) riesce ad allertare il proprietario dell’arrivo di un attacco epilettico con un anticipo compreso tra i 15 e i 45 minuti.
Oltre a percepire una serie di molecole emesse dal soggetto, il cane si accorge che l’uomo presenta alterazioni di condotta e a questo punto mette in atto dei comportamenti volti ad allertare il proprietario, tra i quali si riconoscono abbaio continuo e incessante, corsa immotivata e addirittura l’impedimento dell’uscita dall’abitazione del padrone.
Ma non solo: è stato dimostrato che la sola presenza del cane e il contatto con esso diminuiscono la durata di una crisi epilettica, e quando la crisi è terminata il cane aiuta il proprietario a riprendersi, rimanendogli accanto.
Altri campi di applicazione
L’attività degli sniffer può estendersi alle più diverse e particolari applicazioni.
Esistono ad esempio unità cinofile anti-cimici, specializzate nella ricerca delle cimici dei letti (Cimex lectularius) in alberghi, treni, navi, aerei, autobus e abitazioni private.
Un cane anti-cimici impiega circa 3 minuti per ispezionare una camera d’albergo standard e appena 20 minuti per ispezionare un’intera carrozza di un treno, con un’affidabilità del risultato in questi casi pari al 97,5%.
Allo stesso modo, sono state riconosciute le figure del detection dog per la ricerca di termiti e di funghi di alta qualità, tra i quali sono famosi i “cani da tartufo”.
Fonte: LaSettimanaVeterinaria