Soffiare è assolutamente normale per un felino domestico: il gatto soffia in tutte le situazioni in cui si sente in pericolo o per difendere qualcuno a cui tiene particolarmente.
Bisogna però essere capaci di interpretare questo comportamento e non sottovalutarlo perché potrebbe essere spia di qualcos’altro.
Indice dei contenuti
Te lo dico con un soffio
Il termine soffiare deriva dalla parola latina “sfflare” composta da “sb” che vuol dire “sotto” e “flare” che significa “soffiare, spirare”.
Il termine in sé, già dovrebbe far riflettere sull’intensità e il grande significato che assume il “soffiare” nella comunicazione felina.
Il soffiare nel gatto non è infatti un comportamento fine a sé stesso, ma va analizzato per capire che cosa il pet vuole comunicare.
Talora, infatti, potrebbe essere anche la spia di un disagio psico-fisico vissuto dall’animale.
I diversi motivi del perché il gatto soffia
Per difesa
Il gatto che soffia in determinate circostanze quali la visita dal veterinario o alla vista di un animale che non conosce o di una persona estranea o in presenza di un oggetto nuovo è del tutto normale.
Come lo è per le gatte, che per difendere i loro cuccioli tendono, infatti, a soffiare alle persone estranee o ad altri animali che tentano di avvicinarvisi.
È infatti considerata dagli studiosi come una vocalizzazione difensiva.
L’animale la utilizza per evitare un conflitto nei confronti di qualcuno che, secondo lui, in quel momento lo sta minacciando o facendo sentire in pericolo.
Il soffio è, spesso, accompagnato da altri segni posturali ben evidenti che indicano chiaramente il suo stato emotivo.
Per irritazione
Il soffio può anche indicare uno stato di irritazione nei confronti di un altro gatto, che è stato introdotto nel sistema familiare senza le dovute e necessarie precauzioni.
Il gatto, inoltre potrebbe soffiare per esprimere la sua irritazione verso il proprietario che lo spazzola, perché non è stato abituato a farlo sin da cucciolo.
Per dolore o malessere
Il soffio, tuttavia, viene utilizzato dal pet anche per esprimere in modo chiaro il dolore fisico che sta provando in quel momento oppure per comunicare un suo stato di malessere psichico.
Tale stato può essere determinato dall’ambiente in cui vive l’animale che magari ha subito dei cambiamenti o ha uno scarso arricchimento ambientale.
Oppure dalla presenza di determinati oggetti, di animali o di persone che gli creano uno stato di agitazione.
Anche in questo caso, dunque, il gatto utilizzerebbe il soffio per comunicare la sua sofferenza psichica.
Come comportarsi se un gatto soffia
Se il gatto soffia per un motivo reale, che già a priori era prevedibile, è chiaro che il suo comportamento è del tutto normale.
Evitarlo è sicuramente preferibile, specialmente se vi sono dei bambini nell’abitazione che potrebbero inutilmente spaventarsi.
Un gatto, mentre soffia, può infatti incutere paura, non solo nei più piccoli, ma anche negli adulti.
Del resto è proprio questo l’intento del gatto, far allontanare la persona o l’animale che gli procura un certo disagio.
Un gatto che soffia è pronto ad attaccare.
Il suo significato è chiaro: “Se vieni avanti ancora, sarò costretto ad aggredirti”.
Spesso, però, non è interpretato nel modo giusto ed è per questo che avvengono i conflitti.
Potrebbe essere infatti molto pericoloso rispondere all’animale.
L’unico comportamento corretto da attuare per evitare graffi o morsi è quindi interrompere l’interazione e allontanarsi.
Un nuovo arrivato in famiglia
Se in un sistema familiare è introdotto un nuovo animale è scontato che la reazione del gatto di casa alla vista del nuovo soggetto sia soffiare.
Il gatto in questo caso, soffiando, esprime la sua irritazione, la sua rabbia ed è pronto ad attaccare il soggetto che è entrato nel suo territorio.
Occorre, quindi, che il nuovo pet sia introdotto nel nucleo familiare sempre gradualmente per evitare conflitti e facilitare la convivenza.
Veterinario non mi toccare!
Anche le manipolazioni da parte del Veterinario sono malviste dal gatto che, in genere, reagisce soffiando.
Abituarlo ad andare dal Medico veterinario sin dalla più giovane età non solo sarà utile per mantenere ottimale il suo stato di salute, ma anche per aiutarlo a vivere questa esperienza in modo sereno.
La giusta interpretazione
Non sempre chi convive con un gatto riesce a capire ogni volta che cosa il pet gli sta dicendo, anche quando soffia.
Non dare la giusta importanza a questo comportamento potrebbe però essere molto pericoloso non solo per l’integrità dei proprietari, ma anche per il benessere psico-fisico del gatto.
Molte volte si tende infatti a sottovalutare il problema, non considerandolo tale e pensando che sia del tutto normale che il gatto soffi anche in circostanze dove in apparenza non vi è niente di strano.
In realtà, se si nota che il proprio gatto soffia troppo spesso e senza un motivo apparentemente chiaro si dovrebbe cercare di indagarne con l’aiuto del Veterinario la causa, che potrebbe essere clinica o comportamentale.
