Il patentino per i proprietari di cani è un corso predisposto per fornire a chi intende diventare proprietario di un amico a quattrozampe o a chi ne possiede già uno le informazioni necessarie a instaurare una relazione corretta con l’animale.
Le lezioni, tenute da Medici veterinari appositamente formati, sono basate sul modello del patentino istituito a livello nazionale dal Ministero della Salute.
I docenti forniranno conoscenze sulle caratteristiche dei cani, sul modo corretto di garantirne la cura e il benessere e di condurli.
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Ma quali sono le razze di cani che effettivamente sono interessate dal patentino e per cui è consigliato seguirlo?
Sicuramente è bene ricordarsi che la maggior parte sono comprese nel gruppo dei guardiani del bestiame (Pastore del Caucaso, Pastore maremmano abruzzese, Pastore dell’Anatolia, ecc.) e dei molossoidi.
I primi sono caratterizzati da diffidenza verso gli estranei e difesa del territorio.
Hanno una territorialità prevedibile e il loro scopo non è quello predatorio.
Il loro fine è l’allontanamento dal loro spazio critico individuale, la cui invasione potrebbe sfociare in una reazione avversativa.
Questi cani hanno bisogno di ampi spazi, soprattutto per crearsi una “zona comfort” individuale.
Sono poco giocosi e, se non hanno la possibilità di socializzare con la famiglia (ad esempio, cani tenuti solo outdoor), possono più facilmente sviluppare problemi di aggressività anche verso i proprietari e i componenti del nucleo familiare.
Molossidi come il mastino napoletano
I molossoidi tipo mastino (Mastino napoletano, Tosa inu, Boerboel, ecc.) sono invece più giocosi e infantili.
Hanno però reattività e impulsività imprevedibili, quindi facilmente sfuggono al controllo del proprietario.
Queste razze sono anche predatrici.
Purtroppo, soprattutto se non abituati alla presenza di bambini e non socializzati correttamente, tendono a vedere i neonati e i bambini piccoli come delle prede.
Per quest’ultimo motivo è importante far socializzare i cani appartenenti a queste razze con i bambini fin da cuccioli.
È consigliato portarli, in queste prime fasi di crescita, in passeggiata vicino ad asili o parchi gioch.
Qui possono entrare in confidenza con i bambini, riconoscerli e abituarsi alla loro presenza.
Rottweiler
Anche il Rottweiler, ovviamente, è incluso nell’elenco delle razze per cui è necessario il patentino.
Questo cane è sotto speciale controllo addirittura nel Paese d’origine, ossia in Germania, e in alcuni Paesi come Israele è una razza vietata.
Oltre agli aspetti elencati precedentemente i Rottweiler, in particolare i maschi, tendono ad avere comportamenti di difesa attivi anche quando manipolati dal proprietario, ad esempio per la pulizia delle orecchie o la tolettatura.
Dogo argentino, Pitbull terrier e molti altri
Tra le altre razze da presa incluse nell’elenco vengono citati Dogo argentino, Perro da presa canario e Ca de bou che sono molto fisici e caratterizzati da aggressività intraspecifica.
Pitbull terrier e Bull terrier sono altre razze molto diffuse.
Soprattutto i Bull terrier possiedono una personalità ansiosa che può sfociare in comportamenti compulsivi (spinning, tail chasing, rallenty, ecc.).
I proprietari di queste razze devono quindi essere pronti alla possibile insorgenza di queste problematiche.
A chi rivolgersi per il patentino per i proprietari di cani?
In conclusione, è sempre consigliato ai (futuri) proprietari di rivolgersi al medico veterinario prima di decidere se accogliere un cane nella propria routine quotidiana e renderlo parte del nucleo familiare.