Il merlo indiano, noto anche come maina o gracula, è spesso allevato come animale da compagnia in ambiente domestico, dove presenta un comportamento diverso da quello che ha in natura.
Per garantirgli salute e benessere in cattività, la gestione di questo volatile necessita di particolari attenzioni.
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Il merlo indiano in natura
Il merlo indiano appartiene alla famiglia degli Sturnidi e il suo nome scientifico è Gracula religiosa.
È originario dell’Asia e dell’Africa ed è stato introdotto in Europa nel XIX secolo.
Proviene da aree tropicali asiatiche come Sri Lanka, Filippine, Pakistan, Indonesia, India e Malesia, dove ricerca zone calde, evitando però quelle più deserte.
In natura, questo volatile vive in colonie e costruisce i suoi nidi sugli alberi o sugli edifici.
Il merlo indiano è un uccello che ha diversi comportamenti che gli consentono di adattarsi all’ambiente in cui vive.
Vediamo insieme alcune delle caratteristiche più comuni del comportamento di questo simpatico volatile per conoscerlo meglio.
Canto
Il merlo indiano è noto per il suo canto melodioso e complesso, che gli consente di comunicare con gli altri membri della sua specie e segnalare la sua presenza e il suo stato emotivo.
Costruzione del nido
In natura costruisce il suo nido sugli alberi o sugli edifici utilizzando ramoscelli, fango ed erba.
Il nido è utilizzato per deporre le uova e per proteggere i pulcini.
Ricerca del cibo
Il merlo indiano è un uccello onnivoro che si nutre di insetti, bacche, semi e frutta.
In natura cerca il cibo sul terreno o sugli alberi.
Difesa del territorio
Poiché è un uccello territoriale, il merlo difende il suo territorio dagli altri membri della sua specie e da altri potenziali predatori.
Può utilizzare il canto o comportamenti aggressivi per segnalare la sua presenza e proteggere il suo territorio.
Pulizia del piumaggio
Il merlo indiano è un uccello che cura molto il suo piumaggio. Si pulisce le piume utilizzando il becco e le zampe per rimuovere eventuali parassiti o impurità.
Comportamenti riproduttivi
Si riproduce durante la primavera e l’estate. Il maschio cerca di attrarre e corteggiare la femmina con il suo canto e comportamento e la femmina depone le uova nel nido che il maschio ha costruito.
Movimenti del corpo
Il merlo indiano utilizza una serie di movimenti del corpo per comunicare con gli altri membri della sua specie.
Può allargare le ali o la coda, piegare il collo o muovere la testa in modo ritmico per segnalare la sua presenza e il suo stato emotivo.
Comportamento del merlo indiano in natura e in ambiente domestico
La capacità del merlo indiano di adattarsi all’ambiente in cui vive fa sì che in contesto domestico il suo comportamento sia notevolmente diverso rispetto a quello che si osserva in natura.
Ad esempio, in cattività la gracula non costruisce i nidi e non cerca il cibo da sola, ma dipende interamente dal proprietario che gli fornisce alimento e acqua con una dieta bilanciata adatta a questo volatile.
Comportamenti sociali
Il comportamento del merlo indiano in natura è caratterizzato da una forte gerarchia sociale.
I maschi dominanti hanno accesso privilegiato alle risorse, come il cibo e i siti di nidificazione, e le femmine preferiscono accoppiarsi con i maschi dominanti.
In ambiente domestico, al contrario, perde gran parte di questa complessità sociale e, in assenza di altri merli, non è presente la gerarchia tipica di questa specie e il proprietario diventa il “capo” della comunità.
In ambiente domestico, inoltre non ha bisogno di comunicare con altri membri della sua specie per segnalare la sua posizione e il suo stato emotivo, quindi il suo canto e la sua postura del corpo possono essere limitati.
Lo stesso vale per i comportamenti di difesa che utilizza in natura per proteggere i nidi o le risorse da potenziali predatori, poiché in cattività è protetto dal proprietario.
Gestione in ambiente domestico
Per ciò che riguarda la sua gestione in ambiente domestico è fondamentale garantire che il merlo indiano abbia uno spazio sufficiente per muoversi.
Il suo ricovero (gabbia/voliera) dovrebbe quindi essere abbastanza grande da consentire all’uccello di estendere le sue ali completamente e di volare all’interno senza ostacoli.
Si consiglia comunque di fornire al merlo una stanza della casa, con le dovute protezioni, per poter consentire la corretta libertà e non andare incontro a forme di stress legate alla reclusione.
Inoltre, l’ambiente dovrebbe essere dotato di accessori come posatoi, giochi e ciotole per il cibo e l’acqua.
Una volta configurato correttamente lo spazio dove farlo vivere, è importante stabilire una routine quotidiana per il merlo indiano.
Orari regolari per la nutrizione, la pulizia della gabbia e l’interazione con gli esseri umani creano per la gracula un ambiente domestico prevedibile e stabile, quindi sicuro e confortevole e meno stressante.
Rapporto uomo-animale
Un altro aspetto importante della gestione del merlo indiano in ambiente domestico è l’interazione umana.
I merli indiani sono animali sociali e interagire con gli esseri umani può essere un beneficio per la loro salute e il loro benessere.
Tuttavia, è importante garantire che l’interazione avvenga in modo rispettoso e non stressante per l’uccello.
Ciò significa evitare di afferrare la gracula con troppa energia, fare rumori forti o gesti bruschi.
Il merlo indiano è conosciuto anche per la capacità di imparare ad articolare suoni che imitano le parole umane.
Questo è possibile però solo se il suo equilibrio psicofisico è ottimale e se esiste una buona socializzazione o una solida relazione col “maestro umano”.
Infine, è importante garantire che il merlo indiano sia sottoposto a controlli regolari della salute da un Veterinario specializzato in volatili.
Questi controlli possono identificare eventuali problemi di salute prima che diventino gravi e possono aiutare a mantenere il merlo indiano sano e felice per lungo tempo.
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