Megabatteriosi, patologia letale negli uccelli causata da un fungo

La salute degli uccelli detenuti in cattività è sempre spesso insidiata da vecchie e nuove.

0

A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

megabatteriosi
Annuncio

Alcune malattie degli uccelli, come la megabatteriosi, sono difficilmente debellabili: favorite da stress e ambiente inadeguato, sovente ritornano negli allevamenti, nei negozi, nelle voliere amatoriali ad insidiare fringillidi o passeriformi ma anche psittacidi, soprattutto di piccola taglia.

Una di queste è la macrorabdosi, conosciuta dagli anni 80 come “Micosi 80”, divenuta poi “megabatteriosi” o proventricolite.

Un fungo particolare, il Macrorhabdus ornithogaster, è la causa della patologia caratterizzata da sintomi riconducibili a infiammazione della mucosa gastrica e malassorbimento.

Si tratta di un fungo particolare: osservato al microscopio (foto) appare come un lungo bastoncello gram positivo, molto più grande dei comuni batteri (dimensioni 40 x 2 micron).

megabatteriosi 2

Chi colpisce questa malattia può causare seri problemi in allevamenti di canarini, diamanti di gould, cardellini, pappagallini ondulati, ma anche altri fringillidi o piccoli psittaciformi.

È letale nei nidiacei ma causa anche patologie croniche, debilitanti e, se non diagnosticata e curata, porta a morte anche gli adulti.

 

Quando sospettare la megabatteriosi?

Il Macrorhabdus aderisce alla parete dello stomaco ghiandolare, creando infiammazione, alterando le funzioni digestive, rendendo alcalino il Ph.

Gli uccelli affetti mantengono l’appetito (talvolta addirittura vorace) ma dimagriscono, nelle fasi iniziali della malattia lo stomaco si dilata e può essere osservato come protuberanza dell’addome.

Può comparire rigurgito, depressione del sensorio, pica (sopratutto le cocorite tendono a beccare materiale non alimentare come la lettiera), progressivo indebolimento e quindi morte.

Come si cura la megabatteriosi?

Il macrorhabdus è un microrganismo dal metabolismo simile ai funghi, la terapia di elezione è quindi un antimicotico uso orale.

Il trattamento in allevamento può divenire piuttosto complicato e lungo.

Come ogni medicinale o terapia va scrupolosamente seguita e prescritta da un medico veterinario esperto.

Annuncio