L’urina del coniglio potrebbe sembrare strana rispetto al normale. Vediamo perché risulta più densa e di aspetto non uniforme e se dobbiamo preoccuparci o no.
Come tutti sappiamo, le urine sono il prodotto finale della filtrazione del sangue che avviene a livello renale.
Grazie a questo processo fisiologico, l’organismo si libera di tutte quelle sostanze presenti nel circolo sanguigno che devono essere eliminate dal corpo e dell’acqua in eccesso.
Indice dei contenuti
Quale aspetto hanno normalmente le urine?
Su questo punto non c’è molto da interrogarsi. Quando pensiamo alle urine siamo soliti immaginare un liquido di un colore paglierino (giallo) più o meno intenso, trasparente, senza tracce visibili di sedimento e con un odore caratteristico ma variabile in funzione del tipo di alimentazione.
Ovviamente questa descrizione è valida di fronte a urine “normali” e in assenza di stati patologici, ma il loro aspetto può cambiare, come avviene ad esempio in presenza di cristalli (sabbia), sangue o infezioni.
E nel coniglio? Qual è l’aspetto normale?
L’urina del coniglio
Moltissimi conigli vengono abituati (o lo fanno spontaneamente) a fare pipì nella cassettina igienica nella quale è presente un fondo assorbente che, di solito, rende difficoltosa l’osservazione delle urine. Pertanto, capita di frequente che il proprietario non ne noti il peculiare aspetto.
Talvolta, può capitare però di vederla sul pavimento, perché il coniglio ad esempio trova la lettiera troppo sporca e decida quindi di “farla altrove per questa volta”, oppure quando marca il territorio.
In questi casi spesso sale la preoccupazione perché il liquido appare così diverso da come ce l’aspettiamo: giallo-biancastro con parecchio sedimento oppure con altre colorazioni un po’ sospette.
In realtà, nella maggior parte dei casi queste urine così “strane” sono invece perfettamente normali.
La particolare composizione dell’urina del coniglio
Le urine del coniglio hanno un pH alcalino e sono molto ricche in sali di calcio. Per quale motivo?
A differenza della maggior parte dei mammiferi, l’escrezione renale del calcio in questa specie è naturalmente molto superiore, fino anche a 20-30 volte.
Tutto questo calcio finisce nelle urine e viene espulso sotto forma di sedimento. Di conseguenza la pipì del coniglio assume un aspetto molto più opaco e denso tanto da sembrare quasi cremoso.
Se poi la componente acquosa delle urine lasciate sul pavimento evapora, rimane solo un alone biancastro che alla luce del sole “luccica” per la presenza di micro-cristalli e se ci si passa un dito sopra sembra ruvida, addirittura abrasiva. Perciò? C’è da preoccuparsi? Assolutamente no! In questi casi è tutto normale.
Quando è giusto preoccuparsi
In caso di dubbi, di incontinenza, di difficoltà o dolore nella minzione, se si osservano altre caratteristiche diverse dal normale o se il coniglio mostra un cambiamento nel carattere, nelle abitudini o sembra non stare bene, è meglio rivolgersi immediatamente al medico veterinario di fiducia.
Proprio per la sua particolare fisiologia urinaria, infatti, non bisogna dimenticare che il coniglio può andare soggetto ad alcune patologie a carico di questo apparato (leggi l’articolo riguardante le Patologie dell’apparato urinario del coniglio), come ad esempio l’eccessivo accumulo di sabbia vescicale o la formazione di calcoli.