Lo struzzo è un animale longevo e va in riproduzione regolarmente 1 volta all’anno, a partire dai 3-4 anni di età.
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Riproduzione dello struzzo con deposizioni di uova da record
Gli struzzi sono animali gregari, vivono in gruppi anche numerosi, governati da un maschio e una femmina dominanti, e costituiti da giovani maschi e femmine riproduttive.
La femmina riesce a deporre fino a 40 uova prima di iniziare la cova che dura circa 42 giorni.
Di giorno la femmina cova e protegge le uova, di notte il calore della sabbia accumulato durante il giorno contribuisce a mantenere tiepide le uova.
In tal modo la femmina riesce a sgranchire un po’ le lunghe zampe e a nutrirsi, mentre il maschio, col suo piumaggio nero, si mimetizza tra le ombre della savana e protegge le uova.
Stagione degli amori per gli struzzi
La riproduzione dello struzzo è caratterizzata da una stagione degli amori che dura fino a 5 mesi.
Durante questo periodo il maschio dominante si accoppia con le femmine del suo harem.
Anche i maschi subalterni hanno qualche possibilità di accoppiamento con femmine di rango inferiore.
Il corteggiamento inizia con una caratteristica danza, in cui inizialmente il maschio si abbassa sulle zampe, allarga le ali e comincia a dondolarle e a scuoterle, emettendo richiami simili a fischi.
La femmina dal suo canto, se accetta le avance del compagno, a sua volta scuote le ali in basso e reclina il capo verso il suolo, poi si accovaccia a terra.
Il nido è una depressione del terreno o buca scavata dallo stesso maschio, in cui tutte le femmine depongono, a giorni alterni, le loro grandi uova.
La femmina dominante avrà il privilegio di deporre al centro della covata, luogo più sicuro dall’attacco dei predatori.
Le altre uova saranno deposte attorno.
Le femmine si occuperanno da sole della cova e della protezione del nido.
Uccelli pavidi ma terribili se messi alle strette
Gli struzzi sono sempre vigili e in allerta, tanti predatori ambiscono le loro carni, uova o piccoli.
La velocità di fuga è una buona strategia, dato che con falcate di 6- 7 metri raggiungono i 70 km orari.
Riescono a mantenere questa velocità anche per 20 minuti consecutivi, ma i piccoli non possono certo seguire i genitori con uguale agilità.
Il mimetismo è quindi un altro metodo efficace per sfuggire agli occhi dei nemici: il piumaggio grigio-marrone di piccoli e femmine rende difficile scorgere in lontananza questi animali.
Se si trovano in difficoltà si accucciano al suolo allungando il collo a terra (segno anche di resa nei confronti di un dominante).
Se minacciati e messi all’angolo gli struzzi però si difendono con poderosi calci, scoraggiando anche predatori di grandi dimensioni con la potenza e determinazione dei loro colpi.
Questi sono paragonabili alla sgroppata di un cavallo, amplificati dalla possibilità di ferire gravemente non solo con il colpo, ma anche con l’unghia piatta del dito principale.
La costante allerta e difesa è una sicurezza per il gruppo, ma anche per gli altri animali che vivono nello stesso territorio, che possono quindi allertarsi e fuggire in tempo.
Asilo di gruppo per i piccoli di struzzo
Gli struzzi sono animali premurosi e difensivi, ma un po’ distratti.
Non riconoscono infatti i loro piccoli, che vengono quindi allevati in gruppo e tutti gli adulti si occupano di loro.
I pulcini alla nascita pesano 1,5-2 kg. Per i primi 2-3 giorni non si nutrono, ma si abbeverano soltanto alle pozze d’acqua, perché devono ancora riassorbire il sacco vitellino molto corposo e nutriente.
Seguono gli adulti e imparano da loro i cibi adeguati di cui nutrirsi, inizialmente foglioline tenere e ricche di proteine e calcio.
Crescendo potranno poi digerire anche fibre più grezze e fibrose, come già visto in un altro articolo dedicato alla sua alimentazione.
Da adulti entreranno poi a far parte dell’harem o del gruppo familiare.