Le associazioni gattofile in Italia, Europa e nel mondo

Gli scopi principali delle associazioni gattofile sono la gestione dei Libri Genealogici, la definizione degli standard e la promozione della conoscenza del gatto a tutti i livelli. Vediamo quali sono le principali in Italia e nel mondo.

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A cura di: Dott.ssa Laura Settimo

le associazioni gattofile
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Le associazioni gattofile sono numerose nel mondo anche se inizialmente la passione del gatto di razza prese piede solo nel Regno Unito, per poi diffondersi anche nel resto dell’Europa e del Mondo.

Nacquero di conseguenza molte associazioni di appassionati e allevatori.

I loro scopi principali erano e sono tuttora la gestione dei Libri Genealogici, la definizione degli standard e la promozione della conoscenza del gatto a tutti i livelli.

Alcune di esse hanno ingrandito le proprie fila e si sono federate a livello internazionale.

Altre hanno avuto vita breve e si sono estinte.

Vi segnaliamo le principali con la loro area di maggior diffusione:

Le associazioni gattofile in Italia

In Italia l’Associazione gattofila con il maggior numero di Soci è l’ANFI, Associazione Nazionale Felina Italiana, che conta alcune migliaia di soci e aderisce alla FIFe (Federazione Internazionale Felina).

Esistono anche alcune piccole realtà federate al WCF, una associazione indipendente da qualsiasi circuito internazionale e un modesto numero di soci di Club appartenenti alla TICA e al CFA.

In Italia la prima manifestazione espositiva pubblica in campo felino ebbe luogo nel 1934 a Torino.

In questa città, dopo la forzata inattività a causa della Seconda Guerra Mondiale, nel 1946 fu fondata la Società Felina Italiana.

I suo nome venne in seguito mutato in Federazione Felina Italiana e ancora successivamente in Associazione Nazionale Felina Italiana.

L’ANFI è legalmente riconosciuta con D.M. 6/8/1997, nonché Autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali alla Gestione del Libro Genealogico del Gatto di Razza con DM 9/6/2005 prot. 22790 modificato con DM 13/10/2008 prot. 12953.

La sua sede è tuttora nella città di Torino.

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