Una scarsa pulizia della ciotola del cane potrebbe avere un impatto negativo non solo sulla salute dell’animale, ma anche su quella del proprietario.
Questo è quanto è risultato da uno studio sull’argomento effettuato negli Stati Uniti.
Ma quali possono essere le conseguenze per la salute quando l’igiene della ciotola del cane di casa non è corretta?
Vediamo cosa hanno scoperto i ricercatori.
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Come pulisci la ciotola del cane?
Lo studio è stato realizzato dalla North Carolina State University (USA) per indagare le abitudini igieniche dei proprietari di cani.
La Food and drug administration (FDA) propone dei protocolli igienici per limitare contaminazione delle ciotole per cani.
Si è cercato quindi di capire se queste indicazioni erano note e soprattutto seguite dai proprietari.
Per questo è stato condotto un sondaggio su 417 proprietari di cani e sono stati eseguiti 68 tamponi microbiologici sulle ciotole dei loro animali.
La stragrande maggioranza dei proprietari di cani non era a conoscenza e non seguiva le linee guida della FDA sulla manipolazione e conservazione degli alimenti per animali domestici.
Le pratiche di igiene (lavaggio delle mani, ciotola e utensili) hanno mostrato livelli complessivamente bassi.
Nel 43% il cibo per cani era conservato a una distanza di 30-150 cm da quello umano.
Il 34% dei proprietari si lavava le mani dopo la somministrazione dell’alimento.
Il 33% manipolava invece l’alimento per il proprio cane sulla medesima superficie utilizzata per la preparazione del cibo destinato al consumo familiare.
Cibo per cani contaminato e implicazioni per la salute umana e canina
Questo studio evidenzia quindi che molti proprietari non sono consapevoli dei rischi biologici presenti nelle ciotole dei loro animali.
L’esposizione a cibo per cani contaminato può avere implicazioni per la salute umana e canina.
Il rischio di esposizione a cibo per cani contaminato da batteri patogeni può essere poi amplificato nelle famiglie con bambini e/o individui immunocompromessi, che erano oltre un terzo delle famiglie degli intervistati.
Metodi di trasmissione dei batteri patogeni possono essere la contaminazione in cucina e la pulizia irregolare delle ciotole dei cani.
Vi è inoltre un aumento di rischio per l’uomo di contaminazione microbiologica con E. coli, Salmonella e clostridi se il cane è nutrito con diete casalinghe preparate direttamente in cucina.
Per ridurre la contaminazione batterica è utile seguire alcune procedure
Il rischio di contaminazione batterica può però essere ridotto.
È emerso infatti che nelle famiglie che non effettuavano alcun protocollo di lavaggio le ciotole presentavano una contaminazione batterica superiore rispetto a quelle che erano invece pulite seguendo le indicazioni della FDA.
Le ciotole per alimenti per animali domestici dovrebbero essere lavate e asciugate dopo ogni utilizzo, mentre quelle dell’acqua ogni giorno.
Si è visto inoltre che il lavaggio con acqua calda (a circa 70 °C) ha ridotto la contaminazione batterica rispetto a quello effettuato con acqua fredda/tiepida.
Manipolare gli alimenti destinati agli animali domestici e gestire le loro ciotole correttamente consente di ridurre al minimo la contaminazione batterica, specialmente quando in famiglia sono presenti dei soggetti fragili.