È ben risaputo come la musica possa apportare numerosi benefici sia nell’uomo che negli animali, come il cane. Difatti esiste una vera e propria disciplina, la musicoterapia, che ha lo scopo di favorire il benessere psico-fisico del soggetto, bipede o quadrupede che sia, tramite l’utilizzo della musica.
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La musica classica ha un effetto rilassante sul cane
Il ruolo della musica classica ai fini terapeutici è particolarmente utile per trattare tutti quei cani che vivono determinate situazioni stressanti come un viaggio, un cambiamento di casa, l’introduzione di un nuovo animale o la presenza di un estraneo nell’abitazione per lunghi periodi o il lutto di un conspecifico oppure di un familiare.
Sarà il veterinario a decidere come utilizzare la musicoterapia sul cane
Naturalmente, sarà sempre necessario rivolgersi al medico veterinario comportamentalista, il quale, tramite la visita, potrà valutare con attenzione l’animale, l’ambiente in cui vive e la sua famiglia (è pertanto necessario che alla visita siano presenti sempre tutti i componenti del nucleo familiare per valutare le dinamiche relazionali vigenti).
Una volta stabilita la causa che determina tale malessere nell’animale, sarà il medico veterinario comportamentalista a decidere, se, come e quanto utilizzare la musica a fini terapeutici.
Esistono in commercio CD utili per favorire il rilassamento del cane
La musica classica, come è stato dimostrato da più studi, ha sicuramente un effetto rilassante ed è un valido aiuto da prendere in considerazione tutte le volte che l’animale deve affrontare un viaggio in automobile così come in caso di temporali o di fuochi d’artificio.
Inoltre, molti cani, in seguito ai continui cambiamenti di vita dovuti alle regole per contrastare SARS-CoV-2, possono manifestare notevoli disagi psico-fisici.
In questi casi lasciare accesa la riproduzione di musica classica a basso volume quando il cane rimane a casa da solo, può essere di notevole ausilio per rilassare il pet.
Difatti, ascoltando determinate melodie, i soggetti in preda all’ansia ne traggono notevoli benefici.
In commercio esistono anche dei CD contenenti delle melodie particolarmente utili per favorire il rilassamento del cane.
In conclusione
Sempre sotto indicazione del medico veterinario comportamentalista, la musica può essere un valido ausilio per il rilassamento del pet.
Per ottenere dei risultati è in ogni caso sempre necessario intervenire su più fronti ed è per questo che occorre sempre l’intervento dello specialista.
Intervenendo sull’ambiente e sul comportamento dei familiari che spesso si relazionano con il pet in modo scorretto, e favorendo lo stato di calma con l’ausilio della musica classica, è più facile ottenere il risultato desiderato.
Tratto da: “La musica i suoi effetti sul cane” di Irene Cassi – La Settimana Veterinaria