La malattia emorragica virale (MEV o RHD – Rabbit Haemorragic Disease) del coniglio è una malattia sostenuta da un lagovirus appartenente alla famiglia caliciviridae.
Questa è una delle patologie per la quale si vaccina il coniglio annualmente.
Oggi sono conosciuti almeno tre diversi ceppi di virus della RHD: il virus “classico” RHDV, la sua variante RHDVa e il nuovo sierotipo RHDV2, comparso per la prima volta nel 2010 in Francia.
Mentre i primi due riconoscono nel coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus) l’unica specie sensibile, RHDV2 è in grado di infettare anche alcune specie di lepre (Lepus europeaus, L. capensis, L. timidus e L. corsicanus).
Tutti e tre i ceppi colpiscono il coniglio da compagnia, in quanto esso è la versione domestica dell’Oryctolagus cuniculus.
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Come avviene l’infezione da malattia emorragica nel coniglio?
Il virus ha un’elevata resistenza ambientale e si è visto che resiste fino a sette mesi su vestiti o scarpe.
Questo per ricordare che anche il coniglio che vive in casa deve essere assolutamente vaccinato, perché la prima fonte di contagio, anche se involontaria, siamo noi.
La diffusione tra animali può avvenire sia per via diretta (malato-sano) che indiretta (contatto con carcasse infette, ingestione di alimenti o acqua contaminate, vettori passivi come uomo).
Come possiamo sapere se il coniglio ha la MEV?
Spesso il decorso della malattia emorragica virale nel coniglio è molto rapido, quindi non si riesce ad accorgersi di alcun sintomo, perché l’animale muore nell’arco di 12-36 ore (forma iperacuta).
In altri casi si può notare perdita di sangue da naso, ano e genitali, sintomi neurologici simil convulsivi e difficoltà respiratoria grave.
Per numero molto limitato di conigli la malattia ha un decorso cronico che porta a ittero grave e generalizzato (mucose esplorabili e cute prendono una sfumatura giallastra, anche intensa), perdita di peso e abbattimento.
In questi casi la morte può avvenire anche dopo 2 settimane a seguito delle lesioni epatiche.
Come proteggere il coniglio dalla malattia emorragica virale?
Il modo migliore per evitare ai nostri conigli da compagnia una fine così terribile è la vaccinazione.
In commercio oggi esistono delle formulazioni appositamente studiate per immunizzare il coniglio contro questa malattia.
Esiste oggi un vaccino che immunizza contemporaneamente per mixomatosi e per i tre ceppi di MEV.
Nel 2010 con l’arrivo della variante RHDV2 si è visto che il vaccino per la MEV non copriva questa variante, così sono stati formulavi vaccini contro MEV classica (RHDV e RHDVa) e MEV 2 (RHDV2).
Questo vaccino che comprende mixomatosi, MEV e MEV2 ha una copertura che dura 1 anno ed è il più utilizzato dai Medici veterinari esperti in esotici.
Esistono anche formulazioni vaccinali che prevedono la somministrazione di un’immunità solo per MEV classica e MEV2 oppure solo contro MEV classica o solo MEV2.
Sarà il Medico veterinario esperto in esotici che a seconda dell’esigenza del paziente che avrà davanti deciderà il protocollo più adatto per lui.