Con il solstizio di inverno, che nell’emisfero settentrionale si verifica tra il 21 e il 22 dicembre (nel 2024 cade sabato 21), si entra ufficialmente nella stagione più rigida dell’anno.
È proprio in questo periodo che i proprietari di animali domestici devono prestare maggiore attenzione, perché cuccioli & cuccioloni possono incorrere facilmente in problematiche di salute tra cui raffreddori, influenze o dolori articolari.
A cui spesso si aggiungono piccoli e grandi disturbi a carico degli occhi, una zona molto sensibile, indifesa e quindi soggetta ad affezioni particolarmente fastidiose.
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Perché i pet soffrono di irritazioni oculari nei mesi invernali?
Le irritazioni agli occhi in cane e gatto, tipiche dell’inverno, hanno molteplici fattori scatenanti.
Aria gelida e vento, come gli sbalzi termici dovuti al passaggio tra ambienti chiusi ed esterno, possono infiammare la congiuntiva e generare sintomi del tutto simili a quelli di una congiuntivite che, di norma, ha un’origine batterica o virale.
I capillari presenti nella sclera (la parte bianca dell’occhio) si dilatano e possono “rompersi”, causando arrossamenti, gonfiore e dolore.
Lo stress prolungato a cui sono sottoposti i tessuti oculari, e la tendenza dell’animale a strofinarsi l’area con la zampa per alleviare il prurito, aumentano poi la suscettibilità a infezioni batteriche, fungine e microtraumi.
Il freddo inoltre stimola una lacrimazione eccessiva e questo fenomeno, se persistente, aumenta il rischio di dermatiti intorno agli occhi e sul muso, per via del contenuto salino delle lacrime.
Occhio alla secchezza, un problema da non trascurare
Durante la stagione fredda, fido e micio vanno facilmente incontro a secchezza oculare.
Si tratta di una condizione determinata da un’alterazione qualitativa e quantitativa del film lacrimale, quella pellicola liquida e sottile che – proprio come accade negli esseri umani – riveste la superficie dell’occhio mantenendola lubrificata e protetta.
I principali responsabili di questo squilibrio sono due, il riscaldamento domestico che riduce drasticamente il livello di umidità nell’ambiente e il vento pungente.
Entrambi i fattori, infatti, possono accelerare l’evaporazione della componente acquosa delle lacrime e provocare sintomi quali sensazione di corpo estraneo, bruciore, rossori e scolo di muco.
Gli animali più predisposti a questo genere di disagi, e non parliamo solo della secchezza, sono quelli che appartengono alle razze brachicefale, ovvero con il muso piatto e schiacciato (ad esempio, Shih Tzu, Carlino, Boxer e gatto Persiano).
Accorgimenti “pet friendly” per il benessere oculare
È complicato proteggere completamente gli amici a quattro zampe dai disturbi oculari che si manifestano in inverno, ma esistono comunque alcuni preziosi accorgimenti da adottare.
Quando portiamo a passeggio il cane evitiamo se possibile le ore più fredde della giornata, così come i luoghi ventosi, e cerchiamo di tenere sotto controllo l’umidità in casa (il tasso ottimale dovrebbe essere compreso tra il 40% e il 60%) posizionando degli umidificatori nei locali.
Inoltre, è buona prassi ispezionare regolarmente la zona oculare e perioculare, mantenendola sempre pulita.
Qualora fosse necessario, perché magari notiamo qualche anomalia, possono essere d’aiuto gli innovativi spray oftalmici OphPet della linea Hydra by COC Farmaceutici.
Non sono farmaci ma soluzioni isotoniche, sterili e prive di conservanti a base di acido ialuronico in concentrazioni crescenti, potenziato da componenti specifici.
In particolare, consigliamo Hydra Restore Spray che aiuta a ridurre i sintomi associati a sindrome dell’occhio secco e piccole lesioni, fino al discomfort post-chirurgico.
La sua formulazione, ricca di acidi ialuronici selezionati in differenti pesi molecolari, garantisce una corretta detersione quotidiana e un comfort prolungato ai nostri pelosetti, tutto l’anno come nei periodi più freddi, esprimendo la massima efficacia anche all’interno degli ambienti domestici.
In qualsiasi caso, il parere del Medico veterinario è importante per individuare la migliore soluzione e il suggerimento più opportuno sull’utilizzo dei prodotti della gamma OphPet.