Nel furetto le patologie neoplastiche o tumori sono piuttosto frequenti e tra quelle l’insulinoma è sicuramente ai primi posti.
Questa patologia, da sola, rappresenta infatti circa il 25% di tutte le patologie tumorali di questo mustelide.
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Cos’è l’insulinoma e la funzione del pancres
L’insulinoma è il tumore delle cellule beta del pancreas.
Il pancreas svolge diverse funzioni per l’organismo: la sua porzione “esocrina”, che occupa la maggior parte della ghiandola, svolge un ruolo fondamentale nella digestione dell’alimento grazie alla produzione di enzimi e succhi pancreatici.
La porzione “endocrina” è quella che ci interessa poiché controlla la glicemia attraverso la produzione di ormoni.
Questi sono il glucagone (prodotto dalle cellule alfa), ad azione iperglicemizzante, e l’insulina (prodotto dalle cellule beta), ad azione ipoglicemizzante, poiché induce la “cattura” e l’ingresso del glucosio presente nel sangue all’interno delle cellule.
La trasformazione neoplastica delle cellule beta causa un’eccessiva produzione di insulina, che non risponde più ai meccanismi di controllo dell’organismo, provocando ipoglicemia (abbassamento dei livelli di glucosio ematico).
Le cause dell’insulinoma nel furetto non sono del tutto chiarite.
Sembra però che esista una predisposizione genetica a cui si aggiunge un’alimentazione del furetto non adeguata (come ad esempio diete inadatte contenenti carboidrati).
I segni clinici di insulinoma nel furetto
Questa patologia colpisce prevalentemente i furetti adulti.
Nella sua fase iniziale può non essere notata poiché i segni clinici, dipendenti dai bassi livelli di glucosio nel sangue, risultano poco appariscenti, al massimo un po’ di debolezza transitoria e pigrizia.
La malattia, però, è progressiva e tende inesorabilmente ad aggravarsi con il passare del tempo.
Appaiono quindi diversi sintomi, come: forte depressione e debolezza, tremori, incoordinazione motoria, sguardo perso nel vuoto, alterazioni comportamentali, reazioni scoordinate, irritabilità, tachicardia.
In alcuni casi si può avere anche ipersalivazione, debolezza delle zampe posteriori, convulsioni e coma, fino addirittura alla morte dell’animale.
Diagnosi di insulinoma
I segni clinici e l’anamnesi sono spesso sufficienti per formulare un sospetto, vista anche l’elevata incidenza in questa specie.
Per la conferma diagnostica il Medico veterinario deve eseguire il rilievo della glicemia a digiuno ed eventualmente dell’insulinemia.
Inoltre, potranno essere effettuati accertamenti ecografici, che potrebbero permettere la visualizzazione dei noduli, in base anche alla loro dimensione.
È possibile una cura per l’insulinoma nel furetto?
L’insulinoma è una patologia tumorale molto subdola e al momento dell’insorgenza di segni clinici evidenti nel furetto è già in fase avanzata.
Non è sempre prevedibile quanta parte della ghiandola sia colpita, poiché alcuni noduli saranno ben visibili, mentre altri potrebbero non essere individuati.
Laddove possibile si può intervenire per via chirurgica oppure attraverso terapia medica o la combinazione di entrambe, nel tentativo di prolungare l’aspettativa di vita del paziente e la sua qualità.
In caso di crisi ipoglicemiche si possono somministrare a casa dei prodotti il cui scopo è di riequilibrare la glicemia e tenere sotto controllo le eventuali convulsioni.
Il Medico veterinario valuterà caso per caso il tipo di intervento e prescriverà le terapie di sostegno, ivi compresa una dieta specifica.
Questa deve essere di ottima qualità, molto povera in carboidrati, suddivisa in pasti piccoli e frequenti, con l’eliminazione di snack o cibi inappropriati.
Condurre a visita periodica l’animale e osservare con attenzione e segnalare al veterinario di fiducia qualunque tipo di alterazione può essere d’aiuto per una diagnosi precoce.