Passeriforme appartenente secondo alcuni autori alla famiglia dei Muscicapidi, secondo altri ai Turdidi, il merlo Shama è molto apprezzato nel suo Paese di origine ed esportato in tutto il mondo per le singolari doti canore e il piumaggio dalle tonalità nero setose in contrasto con il petto rosso.
Abbastanza longevo, questo volatile in cattività raggiunge i 15 anni, ma qualcuno riporta soggetti addirittura di 25 anni!
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Origine e caratteristiche del merlo Shama
Come accennato lo Shama non è un uccello autoctono, in natura si trova numeroso nella penisola indiana, ma coppie nidificanti si trovano in Birmania, Filippine, Borneo, Siam e Cina meridionale.
Questi uccelli prediligono le giungle ricche di vegetazione e corsi d’acqua dove poter abbeverarsi e curare il piumaggio tuffandosi in acqua.
Si nutrono di bacche e frutti e dei numerosi insetti delle foreste pluviali.
I due sessi sono ben riconoscibili.
Il maschio presenta un piumaggio nero brillante su testa, dorso, parte superiore del petto, ali e timoniere centrali; le timoniere laterali presentano un orlo bianco e il ventre è castano-fulvo; becco, occhi e unghie sono neri, mentre le zampe sono di color carnicino.
La lunghezza totale si aggira sui 25-28 centimetri, di cui 12-15 di coda.
La femmina invece è di misura inferiore, soprattutto a livello di coda, e presenta una colorazione del piumaggio meno vivace, sul grigio-bruno, con petto di color castano più tenue.
I giovani mostrano una livrea simile alla femmina, con macchie e striature sul petto; alla prima muta esibiranno poi il piumaggio definitivo.
Doti canore e imitazioni dello shama
Il merlo Shama è apprezzato anche in Italia per le sue peculiari doti canore che, secondo gli estimatori possono essere paragonate a una combinazione tra i virtuosismi dell’usignolo e del merlo selvatico, con note modulate e cadenze fluide, senza raggiungere le interpretazioni musicali dell’abile usignolo.
Lo Shama è però anche un abile imitatore e può inserire nei suoi fraseggi note “rubate” ad altre specie, ma pure ripetere rumori colti nelle case “umane”, come cigolii, fischi, rumori meccanici, ecc.
Gli allevatori cercano quindi di allevare gli Shama in luoghi isolati a tranquilli, con dei consimili o al più accanto ad altre specie canore.
Comportamento del merlo Shama
Temerario e coraggioso sa riconoscere chi lo accudisce salutando con trilli festosi e talvolta prendendo direttamente dalla mano le ghiottonerie offerte.
Lo Shama è altrettanto vigoroso e attaccabrighe nei confronti di altri uccelli, sia simili che di altre specie, tanto che è consigliabile allevarlo in coppia in singole gabbie spaziose o grandi voliere con uccelli di taglia simile in grado di affrontare le sue prepotenze.
È sconsigliato allevarlo con specie più piccole e gli stessi figli attorno al mese di età vanno spostati di gabbia per evitare litigi e ferite da parte del padre, che sarebbe pronto per un nuovo accoppiamento e covata.
Litigioso anche con la sua compagna, durante il periodo riproduttivo è consigliabile prendere alcuni accorgimenti, come la possibilità di applicare dei divisori e la presenza di vegetazione nella voliera.
Amano fare il bagno e per mantenere pulita e lucente la loro livrea bisogna lasciare a disposizione giornalmente una bacinella con acqua pulita.
Alimentazione del merlo shama
Gli Shama sono insettivori e frugivori: in allevamento vanno forniti alimenti vari come bacche, frutta mista, tarme della farina, uova di formica, insetti, larve e pastone per insettivori.
Per variare è possibile aggiungere uovo sodo e carne trita magra al pastone; golosità gradite da fornire con molta parsimonia sono fichi secchi, pinoli, uvetta sultanina.
Riproduzione dello Shama
Nel periodo precedente agli accoppiamenti è consigliabile porre la coppia prescelta in due ampie gabbie o nella stessa voliera con divisorio: ai primi approcci del maschio e all’accettazione della femmina è possibile togliere la paratia.
In genere gli accoppiamenti avvengono la mattina presto; durante la giornata entrambi i merli si impegneranno nella costruzione del nido con fili d’erba, foglie, muschio.
È utile appendere un supporto a cassetta semiaperta tra rami di vegetazione (ad esempio bambù).
La femmina depone 4-5 uova che cova per 12-13 giorni.
I piccoli usciranno dal nido dopo circa 12 giorni e saranno indipendenti al mese di età.