Il gioco, oltre che un divertimento e uno sfogo di energie, è anche una maniera per insegnare al cane come comunicare con noi. Proprio attraverso il gioco il legame con il padrone si forma e si fortifica, ma è sempre importante avere e riconoscere alcune regole da seguire.
Ecco alcuni consigli pratici per giocare con i cani:
• Ignorare sempre un cane che salta addosso, gratta le gambe e mordicchia per incitare al gioco. Attendere che abbia smesso di chiedere per poi richiamarlo e proporre un gioco. Ignorare significa fare come se il cane non ci fosse.
• Non abituare il cane a giocare direttamente con le mani, usare sempre degli oggetti.
• Se si gioca a tira-e-molla è bene usare oggetti appositi come tirelli e trecce che si trovano nei negozi per animali. È importante che il cane abbia chiaro in testa che non può cominciare il gioco quando vuole (altrimenti comincerà a tirare calze, pantaloni, tovaglie, tende, etc.), ma deve chiedere per favore (sedersi quando il padrone lo chiede) e aspettare che il padrone inizi il gioco. Allo stesso modo è il padrone che decide quando smettere di giocare.
• Se si gioca con la palla è buona norma avere 2 palle identiche. Iniziare a giocare tirando una palla al cane e se non la riporta o non vuole lasciarla non inseguirlo per riaverla, ma mostrargli la seconda palla e fare l’atto di lanciarla. Di fronte alla prospettiva di rincorrere la seconda palla la maggior parte dei cuccioli lascerà immediatamente la prima.
• Il cane può essere stimolato ad “usare il naso” facendogli piste di croccantini in casa o in giardino. Indirizzandolo verso il primo croccantino dovrebbe poi attivarsi e cercare gli altri che avrete nascosto in posti sempre più difficili mano a mano che il cane diventa esperto in questo tipo di gioco.