Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha mai ceduto alla tentazione di far salire il proprio cane sul divano o sul letto…
Beh, è difficile non alzarla!
Dobbiamo però fare attenzione, perché ciò che può essere soltanto qualcosa di incredibilmente tenero e intimo, per alcuni cani può nel tempo trasformarsi in uno o addirittura più problemi.
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L’importanza della tana
Praticamente tutti gli animali (noi umani per primi) sentono la necessità di avere una propria tana.
Può essere più o meno condivisa oppure “singola”, dipende dalla specie, ma è sicuramente il bisogno primario più importante dopo il cibo.
Proprio per questo dobbiamo ben analizzare l’argomento, soprattutto se il nostro amico a quattro zampe vive in casa e non in giardino.
Chi ben comincia…
Solitamente, quando il cane arriva nelle nostre case, siamo tutti d’accordo sul fatto che avrà la sua cuccia, che dormirà nei suoi spazi e non verrà mai a condividere i nostri.
Salvo poi ricredersi dopo pochi giorni (i più teneri solitamente cedono già la prima notte).
Eppure, se partiamo con questa convinzione un motivo, e pure sensato, c’è.
Infatti, condividere la vita nella stessa casa non vuol dire rinunciare ad avere ognuno i propri spazi.
Rispettare questo aspetto significa riconoscere al nostro peloso una piccola, ma importantissima autonomia che si rivelerà assai preziosa.
Un cane davvero felice e realizzato non è soggetto a un rapporto di totale dipendenza da noi!
Per cui facciamoci forza e cerchiamo di abituarlo a dormire nella sua cuccia.
Se possibile bisognerebbe posizionare la sua cuccia lontano da porte e luoghi di frequente passaggio.
Dovrà stare in un angolino tutto suo e quando sta riposando evitiamo di disturbarlo.
Anche le punizioni per le sue inevitabili marachelle non vanno espiate nella sua cuccia. Lì deve sentirsi solo al sicuro.
Cane su divano o letto? Ecco la soluzione
Non vi dirò “evitate assolutamente che il cane vada sul divano o il letto!”, ma vi propongo una soluzione ben mediata: facciamo in modo che questi non diventino le loro tane, ma luoghi di interscambio relazionale.
Si sta insieme, ci si fa le coccole, ci si rilassa, ma poi quando è il momento di ritirarsi per andare a riposare ognuno occuperà la sua tana, senza se e senza ma.
Facendo le cose per piccoli passi ci si può arrivare, utilizzando più o meno la stessa procedura che abbiamo visto in un altro articolo, quello sulla gestione dell’alimentazione e della ciotola.
È sufficiente cambiare il “target”, che ora sarà il divano o il letto. Mettetelo seduto lì vicino e aspettate qualche secondo, poi lentamente accomodatevi e, se rimane fermo, invitatelo a raggiungervi.
Certo sarà impossibile riuscirci al primo tentativo, ma provate e riprovate… chi la dura la vince!
Mi raccomando però, nessun biscotto; in questo caso la ricompensa sarà il poter stare sul sofà. Dare questa impronta è davvero importante.
Quando sorge un problema
Come già accennato, ci sono alcune problematiche legate alla gestione di divani e letti che nel tempo potrebbero innescarsi. Vediamo quali.
Possessività
Alcuni soggetti possono diventare parecchio possessivi, arrivando a difendere a spada tratta ogni risorsa: cibo, giochi e, sì, anche la tana.
Una spiccata possessività spesso va di pari passo con atteggiamenti aggressivi.
Confusione dei ruoli
Abbiamo già parlato dell’importanza di creare una corretta leadership attraverso rituali e atteggiamenti che aiutano il nostro amico ad accreditarci come tali.
Concedere di condividere a tempo pieno il divano o il letto, quindi la vostra “tana”, in qualche cane potrebbe creare, soprattutto all’inizio della vostra convivenza, un po’ di confusione nel capire la sua collocazione all’interno del “branco-famiglia”.
Ansia da separazione
È però soprattutto per evitare l’insorgere di ansia da separazione che è consigliabile far dormire il cane in una tana tutta sua.
Per tanti amici pelosi, infatti, risulta molto difficile accettare le vostre assenze e aspettare in solitudine che torniate a casa.
Tornati a casa alcuni cedono e lo lasciano dormire sul letto per compensare le ore in cui sta da solo.
Per quanto comprensibile possa essere, questo risulta un atteggiamento sbagliato, perché può rinforzare la paura di vedervi andare via.
Tratteremo comunque questo argomento in maniera decisamente più dettagliata nei prossimi articoli.
Nel frattempo, ricordatevi che ci sono moltissime possibilità per rinforzare correttamente la relazione con il vostro cane.
È rendere alta la qualità del tempo passato insieme che può fare la differenza, molto più che condividere lo stesso giaciglio.
Articolo di Paolo Bosatra Dog Trainer