Definizione
Malattia caratterizzata dalla distruzione delle piastrine (o dei precursori midollari), a causa della produzione di anticorpi che ad esse si legano con conseguente richiamo del complemento.
Si può presentare da sola (forma primaria o idiopatica) o quale conseguenza di altre condizioni patologiche (forma secondaria), quali lupus eritematoso, artrite reumatoide, neoplasie (linfoproliferative, emangiosarcoma ecc.), reazioni a farmaci (sulfamidici, metimazolo, propiltiouracile ecc.), nonché infezioni virali (immunodeficienza felina e leucemia felina), batteriche (ehrlichiosi), micotiche (istoplasmosi) e protozoarie (leishmaniosi, babesiosi).
La forma primaria può presentarsi da sola o associata all’anemia emolitica immunomediata (Sindrome di Evans).
Eziopatogenesi
Distruzione di piastrine mediata da anticorpi (principalmente IgG). La patogenesi della forma secondaria associata a infezioni è tutt’ora sconosciuta e probabilmente riconosce un meccanismo multifattoriale.
Il principale sito di distruzione delle piastrine è rappresentato dalla milza. Predisposte risultano alcune razze di cani, quali Pastore tedesco, Barboncino e Cocker Spaniel. La forma primaria sembra colpire in particolare cani di sesso femminile e di media età.