Definizione
Condizione caratterizzata da lesioni proliferative benigne della cute e/o delle mucose, denominate papillomi.
Nel cane i papillomi vengono classificati in 6 diverse entità cliniche: papillomatosi cutanea, papillomatosi orale, papilloma cutaneo invertito, papillomatosi cutanea pigmentata, placche virali pigmentate e papilloma squamoso.
Eziopatogenesi
Riconoscono un’eziologia virale (papillomavirus). Interessano in genere soggetti molto giovani (al di sotto dei 6 mesi di età); la trasmissione può avvenire per contatto diretto o tramite materiale contaminato, verosimilmente a fronte di condizioni immunodepressive legate a malattie intercorrenti o a trattamenti farmacologici.
Possono regredire spontaneamente nell’arco di settimane o mesi, a seguito di una risposta cellulo-mediata e/o della formazione di anticorpi neutralizzanti.
Nel gatto, il papillomavirus è stato associato a placche pigmentate multiple, nonché al carcinoma squamoso in situ.