Definizione
Anche denominata borreliosi, è una malattia a eziologia batterica, trasmessa da zecche dure del genere Ixodes spp., che colpisce il cane, potendo essere trasmessa anche all’uomo (zoonosi).
Positività sierologiche sono state documentate anche nel gatto, senza però poterle associare a stati di malattia. È diffusa in zone geografiche temperate.
Eziopatogenesi
Borrelia burgdorferi è l’agente eziologico principale, anche se in Europa sono segnalate altre borrelie, quali B. afzelii e B. garinii.
Si tratta di batteri Gram- negativi, appartenenti alla famiglia Spirochaetaceae, ordine Spirochaetales, che vengono trasmessi attraverso la puntura di zecche dure (in Italia, in particolare, Ixodes ricinus).
I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati da animali selvatici (roditori, caprioli, cervi, volpi, lepri). La malattia tende alla cronicizzazione con l’interessamento di vari organi (fegato, reni, cervello, cuore ecc.) e non porta a sviluppare immunità, per cui l’infezione può essere contratta più volte nel corso della vita.