Definizione
Condizione patologica intestinale caratterizzata da fenomeni ectasici a carico dei vasi linfatici intestinali.
Eziopatogenesi
La condizione può essere primaria (il Norwegian Lundehund sembra essere maggiormente predisposto) e conseguire ad anomalie a carico della parete dei linfatici, oppure a malattie infettive, ipertensione portale, neoplasie, condizioni infiammatorie infiltrative intestinali (es. IBD; in questi casi l’infiltrato infiammatorio determina una compressione dall’esterno a valle dei linfatici stessi, determinando un’ectasia dei tratti a monte).
È interessante notare come l’ectasia e l’aumento di pressione nei linfatici possa a volte favorire la fuoriuscita di contenuto nel lume e/o nell’interstizio, dove alcune componenti possono aggravare lo stato di flogosi eventualmente presente.
Nei pazienti affetti ci sarà quindi un’alterazione delle capacità digestive (in particolare a carico dei processi di assorbimento) con possibile perdita (variabile) nel lume intestinale di linfociti, chilomicroni e proteine (enteropatia proteino-disperdente).