Definizione
Condizione clinica caratterizzata da diarrea del piccolo e/o del grande intestino conseguente alla colonizzazione dell’intestino da parte di elminti.
Eziopatogenesi
In funzione del ciclo biologico del parassita, l’infestione può avvenire per via orale, percutanea (Ancylostoma spp.), galattogena (es. Ancylostoma spp. nel cane, ascaridi) o essere mediata da vettori (es. pulci per Dipylidium caninum).
Nematodi quali ascaridi (es. Toxocara spp.), anchilostomi (es. Ancylostoma spp.), trichiuridi (es. Trichiuris vulpis) e cestodi (es. Dipylidium caninum, Echinococcus spp.) sono tra gli elminti più frequentemente causa di enteropatie più o meno gravi.
Il danno causato all’ospite dal parassita è frequentemente dovuto alla sottrazione dei nutrienti e/o a un danno diretto a carico della mucosa e/o alla migrazione di larve. Alcuni elminti causa di enterite possono essere fortemente patogeni anche per l’uomo.