Definizione
L’amitraz è un insetticida acaricida del gruppo delle formamidine. Oltre che in agricoltura e orticoltura, l’amitraz viene utilizzato negli animali per il controllo di numerose parassitosi, sia come collare o spot-on (anche in associazione ad altri antiparassitari) contro gli ectoparassiti (zecche in particolare, ma anche pidocchi, acari ecc.), sia come soluzione a uso topico nella terapia di alcune malattie dermatologiche (demodicosi, per spugnature in soluzione allo 0,05%; rogna sarcoptica, per spugnature in soluzione allo 0,025% ecc.).
L’amitraz non deve essere utilizzato nei cani di razza Chihuahua, nei soggetti diabetici, nelle femmine gravide e nei cuccioli al di sotto dei 4 mesi di età e risulta particolarmente tossico anche per il gatto.
L’intossicazione è causata dall’assorbimento della molecola, prevalentemente per ingestione, ma anche per contatto cutaneo o per inalazione.
Eziopatogenesi
Il tossico agisce sui recettori α -adrenergici del sistema nervoso centrale (SNC) e sui recettori α – e α -adrenergici periferici, con azione agonista.
Inoltre, inibisce le monoaminoossidasi e la2sintesi delle prostaglandine. Gli effetti quindi si manifestano a carico del SNC e dell’apparato cardiovascolare, con collasso e depressione respiratoria.
È caratterizzato da rapido assorbimento e distribuzione in tutti i tessuti; una volta metabolizzato viene eliminato con le urine.