Ogni proprietario di animale sa quanto il proprio cane o gatto sia terrorizzato dai fuochi d’artificio, così belli e luminosi da affascinare invece noi umani, adulti e piccini.
Per questo Capodanno spesso è una vera fonte di stress!
Il cane e il gatto possono presentare problemi cardiaci, nausea, tremori, paure che si porteranno nel tempo per i rumori forti e fastidi legati alla luce.
L’effetto principale che viene rilevato, dovuto alla capacità di udito molto più sviluppata rispetto a noi, è il cosiddetto “stress acustico”.
Inoltre capitano spesso, purtroppo, fughe da casa da parte degli animali spaventati durante le manifestazioni con spettacolo pirotecnico: questo perché sono disorientati dalla provenienza del forte rumore, e terrorizzati cercano una via di fuga; il rischio, oltre allo smarrimento, è che vengano investiti dalle automobili in quanto non attenti e totalmente pervasi dal terrore.
Anche chi possiede le galline, non solo cane e gatto, sa quanto valga lo stress: spesso questi animali calano la produzione di uova durante le giornate successive alle manifestazioni pirotecniche!
L’Italia come esempio globale per i fuochi d’artificio
Nel comune di Collecchio, in provincia di Parma, si perpetra un esempio che è rimbalzato come tam-tam sui giornali di tutto il mondo: il Comune ha imposto ai cittadini l’utilizzo dei fuochi d’artificio a rumore ridotto per rispettare gli animali e diminuire il loro stato di stress durante la notte di Capodanno.
La compagnia che li produce è genovese e si chiama Setti Fireworks : i suoi prodotti producono un meraviglioso show di luci ma senza il solito boato che li accompagna; non a caso sono chiamati prodotti “low noise”, definiti “con giochi di luci e colori ma senza particolari effetti rumorosi”.
Questa linea di comportamento rispettoso è stata già seguita negli anni scorsi dal comune di Milano per lo spettacolo di ferragosto e a Genova.
Un ottimo esempio per il futuro!