Diamante coda lunga: alimentazione e comportamento

Uccello molto socievole, il diamante coda lunga vive preferibilmente in gruppi e presenta comportamenti molto particolari rispetto agli altri passeriformi.

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A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

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Dopo aver parlato della gestione e riproduzione del diamante coda lunga in ambiente domestico in questo articolo daremo indicazioni sulla sua alimentazione e sul suo particolare comportamento.

Becco giallo e becco rosso

In natura esistono due sottospecie di diamante coda lunga, una caratterizzata dal becco giallo (Poephila acuticauda acuticauda) e l’altra a becco rosso (Poephila acuticauda hecki), che hanno avuto un’evoluzione interessante.

Queste due sottospecie si sono differenziate infatti per la prima volta 340.000 anni fa nel territorio della penisola di Arnhem, nell’Australia settentrionale, ambiente caratterizzato da un vasto altopiano coperto da foreste e savane.

I diamanti coda lunga si trovano anche a livello costiero, ma prediligono comunque un clima secco, presenza di acqua dolce e di vegetazione a cespugli o arbusti.

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Un australiano dal carattere socievole

Il diamante codalunga è un uccello molto socievole, che vive in gruppi comprendenti parecchie decine d’individui, che tendono a compiere assieme le azioni di ricerca del cibo al suolo e dell’avvicinamento alle fonti d’acqua, in modo tale da confondere eventuali predatori.

Sebbene la maggior parte del giorno venga passata al suolo o fra gli steli d’erba, le colonie passano la notte nei propri nidi costruiti sugli alberi.

Un comportamento abbastanza inusuale tra i piccoli passeriformi è il modo di approcciarsi verso altri individui da parte dei codalunga maschi.

In presenza del conspecifico si esibiscono in una parata di corteggiamento.

A questa serie di movenze i maschi rispondono emettendo il proprio richiamo, ma non essendo litigiosi alcuni di loro non rispondono al richiamo, evitando zuffe.

In tal modo inoltre aumentano così le loro possibilità di essere accettati nella colonia.

Un altro comportamento interessante è quello per cui, contrariamente ad altre specie di estrildidi, i genitori non mostrano un’elevata aggressività nei confronti dei giovani involati, anzi.

Anche in natura si sono osservati giovani che aiutavano i genitori a nutrire i piccoli della covata successiva.

Alimentazione del diamante coda lunga

Principalmente granivori, si nutrono di semi e granaglie di piccole dimensioni, che frantumano grazie al becco relativamente robusto.

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Integrano la dieta con germogli, piccoli frutti, bacche e, specialmente durante il periodo riproduttivo, anche con piccoli insetti e larve.

La durata media di vita di questo uccello in natura non va oltre i 3-4 anni, mentre in cattività si dimostra un uccellino piuttosto longevo, potendo vivere anche fino a oltre 10 anni.

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