Come fare convivere e andare d’accordo due conigli

Parliamo ancora di conigli e di socializzazione, perché c’è sempre tanto da dire su questo argomento, e su come farli andare d'accordo.

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A cura di: Dott.ssa Linda Sartini, Dott. Cristiano Papeschi

conigli d'accordo
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In un altro articolo abbiamo parlato della necessità del coniglio di vivere in compagnia dei suoi simili anche in ambiente domestico e abbiamo analizzato i diversi abbinamenti, ora vediamo come fare andare d’accordo due conigli.

Per quanto si tratti di una specie sociale, dobbiamo comunque fare attenzione a diversi aspetti soprattutto quando, avendo già un coniglio in casa, decidiamo di prenderne un secondo.

Come fare per farli conoscere e andare d’accordo? Vediamo insieme come.

Il legame tra conigli: andranno d’accordo oppure no?

Se possediamo già un coniglio e vogliamo dargli un compagno, di solito non è sufficiente (e non è consigliato) acquistarne o adottarne un secondo.

Metterli subito insieme e sperare che tutto andrà bene automaticamente è molto difficile.

Il “padrone di casa”, il coniglio già residente, è territoriale, indipendentemente dal sesso.

Quasi sicuramente cercherà di difendere i suoi “possedimenti” e le sue risorse da quello che percepirà come un intruso.

Il risultato quasi inevitabile sarà una lite furibonda, magari qualche lesione e sicuramente un inizio non buono.

Ricordiamo che socializzare due conigli molto giovani è più facile, faranno amicizia più rapidamente e con meno scaramucce.

In caso di due soggetti adulti, entrambi dovrebbero essere stati precedentemente sterilizzati, a meno che non si desideri formare una coppia maschio/femmina per la riproduzione.

Come farli conoscere e incontrare

Proprio in virtù della territorialità di questa specie meglio scegliere, se possibile, un luogo neutrale per fare la prima conoscenza.

Potrebbe essere, ad esempio, una stanza della casa poco o per niente frequentata dal residente, quindi priva dei suoi odori e non riconosciuta come “territorio”.

Prima separati, ma vicini

Evitiamo contatti fisici immediatamente e teniamoli separati, ma vicini.

A questo scopo potrebbero essere utili due recintini, uno per ciascuno, all’interno dei quali i conigli possono muoversi, mangiare, usufruire della tana senza toccarsi.

Sempre avendo però la possibilità di vedersi, di percepire gli odori reciproci e di conseguenza iniziare a conoscersi.

Eventualmente si possono scambiare le ciotole o i giochi, così da prendere confidenza con l’odore dell’altro.

Osserviamo bene le reazioni per capire quando sarà stata raggiunta una condizione di tranquillità relativa.

In mancanza di spazio o di recinti, potremo tenere i conigli chiusi ognuno nella sua gabbia o trasportino e metterli vicini per qualche decina di minuti al giorno.

Il primo incontro diretto

Quando inizieranno a mostrarsi tranquilli (potrebbero volerci anche giorni) si potrà fare un primo tentativo di farli uscire dalla gabbia e incontrare per vedere cosa succede.

Questo sempre in quel famoso territorio neutrale, che dovrà comunque essere messo in sicurezza privandolo di qualunque fonte di pericolo.

Potrebbero ignorarsi e dedicarsi all’esplorazione del territorio prima di avvicinarsi oppure tentare subito un contatto.

conigli d'accordo bacio

Lasciamoli annusare, correre, minacciarsi e tolleriamo qualche piccola aggressione, purché lieve e non dannosa.

Non tentiamo di separarli senza prima aver protetto le nostre mani con guanti sufficientemente robusti, poiché morsi e graffi sono dolorosi anche per noi.

Anche uno spruzzetto con dell’acqua può essere utile in certi casi.

Se il primo incontro non va come sperato

La lotta potrebbe essere anche molto violenta e se diventano troppo aggressivi, interveniamo prima che l’incontro possa esitare in qualcosa di irreparabile.

Se il primo incontro si dimostra “rischioso” o “violento”, meglio desistere e riprovare successivamente.

Bisogna dare tempo al tempo perché se alcuni conigli si abituano in fretta, altri potrebbero richiedere numerosi tentativi prima di raggiungere l’obiettivo.

Importante: mai lasciare gli animali da soli e senza controllo fino a che non saremo veramente sicuri di un equilibrio stabile.

Finalmente d’accordo

conigli d'accordo cibo insieme

I segnali che ci faranno capire che i conigli ormai si sono accettati sono il grooming reciproco, il mangiare con tranquillità, il riposare uno vicino all’altro, l’annusarsi senza scattare, la cessazione delle minacce e delle aggressioni.

Non fidiamoci fino a che questo status non sarà consolidato.

Non dimentichiamo, comunque, che gli animali hanno bisogno di spazi e risorse adeguate per andare d’accordo.

Ma anche di buoni arricchimenti ambientali e della possibilità di isolarsi dal compagno in alcuni momenti.

Non sempre si ha voglia di compagnia!

E se l’abbinamento di conigli non funziona e non vanno d’accordo?

Nonostante i nostri sforzi, il tempo trascorso e i vari tentativi, la coppia potrebbe sembrare non funzionare.

Le alternative sono due: rinunciare e arrendersi alla necessità di mantenere i due conigli separati, perché incompatibili, oppure fare un ulteriore tentativo consultando un veterinario esperto in comportamento.

Lo specialista potrà analizzare la situazione e fornire i consigli necessari per un caso un po’ più difficile del normale.

Il consulto di un esperto è sempre consigliabile prima di darsi per vinti.

Magari la soluzione è a portata di mano e non siamo riusciti a vederla.

Anche se, in rari casi, esistono soggetti “asociali” che di compagnia proprio non vogliono saperne.

Questo è poco frequente nel coniglio ma non impossibile!

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