Quando si mette in atto una dieta per fare dimagrire un gatto, l’animale può manifestare comportamenti ossessivi di ricerca del cibo.
Questi atteggiamenti possono influenzare negativamente la percezione del proprietario rispetto al benessere e alla qualità di vita del suo animale.
Per ovviare a questa continua ricerca di alimento, vengono consigliati come arricchimento ambientale alcuni tipi di giocattoli che distribuiscono cibo e che consentono ai gatti di esprimere la loro naturale natura predatoria.
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Cibo nella ciotola o nella palla?
Una recente ricerca ha voluto valutare l’effetto di questi giocattoli sul benessere dell’animale durante un piano di dimagrimento per gatti in sovrappeso.
I ricercatori hanno osservato 44 gatti adulti, di età compresa tra 1 e 10 anni.
Sono stati selezionati tra gatti aventi una condizione corporea di tipo da sovrappeso (percentuale di grasso corporeo tra il 30 e il 40%) a fortemente obeso (percentuale di grasso corporeo maggiore del 45%).
I ricercatori hanno poi suddiviso casualmente gli animali in due gruppi: il gruppo “giocattolo” e il gruppo “ciotola di cibo”.
I loro proprietari hanno completato un questionario iniziale e hanno ricevuto un piano dietetico per la perdita di peso dell’animale.
In più hanno avuto una confezione di alimento secco veterinario formulato per la perdita di peso e un misurino.
A seconda del gruppo a cui apparteneva il gatto i proprietari hanno poi ricevuto una ciotola per il cibo o un giocattolo dispenser a forma di palla.
Mensilmente i ricercatori hanno controllato il peso corporeo dell’animale e i proprietari hanno compilato un questionario per valutare quale secondo loro fosse la qualità della vita del loro gatto.
In 32 gatti i proprietari hanno segnalato un comportamento distruttivo dell’animale durante la sua ricerca di cibo.
I ricercatori hanno quindi integrato la loro dieta con delle verdure ipocaloriche.
Un aiuto “verde” per il gatto che deve dimagrire
Al termine dell’osservazione, dei 44 gatti 29 hanno perso peso passando da una condizione di obesità a una di sovrappeso oppure raggiungendo il loro peso ideale.
Come si poteva immaginare, la qualità di vita del gatto percepita dal proprietario era più alta al momento della pesatura finale, rispetto a quella iniziale.
Forse perché, alleggerito dal peso eccessivo, anche l’animale si “sentiva meglio”.
Invece, diversamente da quello che si potesse pensare, i ricercatori non hanno osservato differenze tra i due gruppi considerati: non c’è stato alcun effetto del giocattolo rispetto alla ciotola del cibo.
Un fatto interessante però è venuto fuori dai 32 gatti a cui sono stati proposti degli snack vegetali adatti ai gatti: 28 di loro le hanno mangiate addizionate con un additivo per l’appetibilità, mentre 4 gatti le hanno gradite al naturale.
In definitiva, questa ricerca ci suggerisce che l’aggiunta di verdure a basso contenuto calorico alla dieta per dimagrire può essere utile per favorire la sazietà anche nel gatto.
Anche se probabilmente è necessario aggiungere un additivo per migliorarne l’appetibilità.