Il criceto è un piccolo roditore molto diffuso come animale da compagnia, a cui bisogna però prestare particolari attenzioni, soprattutto durante la stagione calda, per evitare che incorra in un colpo di calore.
Vediamo insieme quali sono gli accorgimenti da tenere per evitarlo.
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Il criceto, un animale domestico con particolari esigenze
Il suo areale naturale di distribuzione è molto ampio e va dall’Europa centrale attraverso la Siberia, la Mongolia, la Cina settentrionale, la Corea, la Siria fino al Pakistan.
Questo piccolo roditore vive generalmente in luoghi asciutti, nelle steppe, tra le dune di sabbia e ai confini dei deserti.
Esistono diversi tipi di criceto, ma le tre specie più comunemente vendute nei negozi di animali sono il criceto russo, il criceto Roborowskij e il criceto dorato.
Il criceto si trova spesso nelle case come animale da compagnia, acquistato sia per il prezzo ridotto che per la facilità di detenzione.
Quest’ultima convinzione non è sempre del tutto vera perché anche il criceto ha sue particolari esigenze di gestione e alimentazione.
Spesso non sono conosciute e non vengono sottolineate al momento dell’acquisto, rimanendo nell’ingiusta convinzione che sia un facilissimo animale da compagnia.
Un piccolo animale dal metabolismo elevato
Il criceto è un animale con una vita media molto breve (2-2,5 anni), questo perché ha un metabolismo molto elevato.
All’interno del piccolo roditore tutto va molto velocemente. Questi roditori pPresentano una respirazione nasale obbligata.
Se si vedono respirare a bocca aperta, sono infatti in fase agonica.
Non possono sudare come noi umani, ma abbassano la temperatura corporea attraverso la respirazione.
Un’eccessiva esposizione dell’animale al caldo può portarlo a non riuscire a termodisperdere in maniera rapida e adeguata il calore, creando dei problemi molto gravi, talvolta mortali, se non si agisce tempestivamente o non si prevengono queste spiacevoli situazioni.
Come evitare il colpo di calore nel criceto
La prevenzione del colpo di calore parte dal non mettere mai la gabbia del criceto vicino a una finestra esposta ai raggi solari.
Questo perché il calore del sole sul vetro di una finestra può aumentare di molto la temperatura.
Va benissimo posizionare la gabbia alla luce, ma non a diretto contatto con un vetro colpito dai raggi del sole.
Si suggerisce di tenere la gabbia in una stanza fresca, meglio se con aria condizionata impostata sulla modalità deumidificatore, che toglie l’umidità in eccesso e rinfresca la stanza senza incappare in un raffreddamento eccessivo.
Se non si ha a disposizione un condizionatore o la stanza è eccessivamente calda (sopra i 26 gradi e con umidità elevata), si può posizionare un ghiacciolino avvolto in una salvietta all’interno della gabbia.
In tal modo, se l’animale sentisse eccessivamente caldo, può abbassare la sua temperatura corporea avvicinandosi ad esso.
Non aprire le finestre quando c’è molto vento e non esporre il criceto al ventilatore, perché oltre a patire il caldo soffre molto le correnti d’aria o i cambi repentini di temperatura.
Sintomi di colpo di calore nel criceto
I sintomi del colpo di calore nel criceto sono: apatia, inappetenza, respirazione molto accelerata, fino alla respirazione a bocca aperta, decubito laterale e morte improvvisa.
Se si notato questi segni nell’animale la cosa fondamentale è recarsi immediatamente da un Veterinario esperto in animali esotici per aiutare il criceto a riprendersi da una condizione che potrebbe rapidamente risultare fatale.