Che sia a pelo corto, semi-lungo o lungo, il mantello della cavia deve essere folto, uniforme, pulito e in ordine.
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Quando la cavia perde il pelo?
Durante la muta è normale che la cavia perda il pelo ma quello vecchio e morto viene sostituito da quello nuovo e stagionale, pertanto la copertura è sempre garantita.
Aree alopeciche potrebbero indicare la presenza di acari e pidocchi
La presenza di aree alopeciche deve sempre far preoccupare perché potrebbe essere la conseguenza di ectoparassitosi (in particolare acari e pidocchi e in quel caso è spesso associato a prurito, irritazione e lesioni cutanee autotraumatiche), oppure di dermatofitosi (tigna) o ancora di disordini endocrini.
Un particolare che molti proprietari ignorano è il seguente: le cavie infestate da ectoparassiti e con forte prurito si grattano insistentemente e, spesso, ad un certo punto compaiono le convulsioni… purtroppo è una reazione normale in questa specie che non ha niente a che vedere con patologie neurologiche.
Se la cavia perde molto pelo, mostra aree alopeciche o si gratta insistentemente, è quindi consigliato portare l’animale in visita da un medico veterinario.
Non solo il pelo, anche la cute della cavia deve essere integra e priva di arrossamenti!
La cute deve sempre essere integra, elastica, priva di arrossamenti e di scaglie cutanee.
Un’area del corpo che deve essere tenuta in particolare considerazione e attenzione è la superficie plantare degli arti, spesso interessata da pododermatite (irritazione, ulcere e sanguinamento).
NOTA BENE: Esistono anche le cavie nude, ma in quel caso l’assenza di pelo è perfettamente normale.