Intossicazione da paracetamolo nel gatto: cosa fare?
Esiste, purtroppo, la possibilità che il gatto abbia un'intossicazione da paracetamolo a seguito dell'assunzione (o somministrazione al gatto da parte degli abitanti di una casa) di una o più compresse di paracetamolo. Perché abbiamo scelto il paracetamolo per parlare di un’intossicazione?
Intossicazione da rodenticidi negli animali domestici – II parte
L’intossicazione da rodenticidi anticoagulanti non causa sintomi apparenti per un periodo di tempo variabile da poche ore a 1-3 giorni (in genere) dal momento dell’assunzione del tossico; questo perché anche se il veleno ingerito comincia subito a svolgere la sua azione tossica a livello del fegato, le “riserve” di vitamina K presenti all’interno dell’organismo al momento dell’intossicazione, in quanto precedentemente introdotte con la dieta, svolgono la loro azione protettiva.
Intossicazione da rodenticidi (i così detti veleni per topi) – parte I
L’intossicazione da rodenticidi ad azione anticoagulante (i così detti “veleni per topi”) rappresenta purtroppo un’eventualità piuttosto frequente nei nostri animali domestici; in genere ciò si verifica quando la derattizzazione viene effettuata in modo superficiale e/o da parte di personale non specializzato, con conseguente disseminazione di esche pericolose nei luoghi frequentati dall’uomo e/o dagli animali.
I principali rischi da evitare nel cane e nel gatto
La tossicologia, come studio delle sostanze tossiche in grado di determinare un danno agli organismi viventi, è materia piuttosto antica ed è una scienza interdisciplinare che studia gli effetti avversi dovuti all’interazione fra un organismo e una qualsiasi sostanza in grado di modificarne l’equilibrio attraverso un’alterazione dei processi biochimici e molecolari.
Veleni nella dispensa possono rivelarsi dannosi e tossici nel cane
Alcuni alimenti comunemente usati in cucina possono rivelarsi dannosi e tossici nel cane: vediamo quali.