Cane anziano? Ecco i consigli per prendersene cura

E’ importante individuare e riconoscere i segni dell’invecchiamento in modo da prendersi cura dei nostri animali anziani ed aiutarli a alleviare dolori articolari e migliorare la loro qualità di vita.

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cane anziano
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Anche il cane invecchia e diventa “anziano” proprio come noi esseri umani e inizia ad avere alcuni cambiamenti sia a livello fisico sia comportamentale legati proprio alla senescenza che avanza.

Uno dei segni più comuni di vecchiaia è un rallentamento generale dell’attività metabolica e fisica. Il cane ci mette di più ad alzarsi da una posizione sdraiata, salire le scale non sarà così facile come una volta, e si possono notare problemi di vista e udito.

La comparsa di peli bianchi specialmente sul muso è un altro dei segni più comuni di vecchiaia e facilmente notato dagli stessi pet owners.

Oltre ad un rallentamento dell’attività fisica ci possono essere anche dei cambiamenti comportamentali: il cane anziano può mostrare ansia da separazione, sensibilità ai rumori, lamenti eccessivi, aggressività insolita, disorientamento, girare in circolo, abbaiare senza motivo, sporcare in casa.

Ecco i consigli per prendersi cura di un cane anziano

Sono molti i suggerimenti per prendersi cura degli nostri animali anziani ed aiutarli a alleviare dolori articolari e migliorare la qualità di vita. Eccone alcuni:

  • Una visita di controllo dal medico veterinario (almeno una volta l’anno) è consigliabile, anche se non stanno male;
  • Una corretta alimentazione, un integratore di vitamine e/o sali minerali o una dieta specifica possono aiutarlo a combattere problemi articolari, urinari o renali;
  • Mantenere una costante attività fisica, giocando e portando fuori spesso il cane;
  • Il mantello dell’animale (soprattutto nel gatto) rispecchia molto lo stato di salute di un animale. Se il pelo è secco e opaco, è un segno di cattiva salute ed è sicuramente un campanello d’allarme di qualcosa che non va;
  • Effettuare una visita dal medico veterinario qualora si dovessero presentare alterazioni comportamentali e/o disturbi fisici. Alcuni esempi sono: un’improvvisa perdita di peso o una diminuzione dell’appetito, diarrea o vomito che durano da più di un giorno, un aumento della sete o dell’urina, tosse cronica e/o eccessiva, difficoltà nel movimento.

Snacks per il cane? Si, ma attenzione a non abusarne!

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