Le bruciature che i camaleonti si procurano sono in genere dovute a vari utensili riscaldanti posti all’interno del terrario, che vengono spesso usati per raggiungere e mantenere le temperature diurne e notturne.
I riscaldatori più usati sono: lampade rosse, bianche, in ceramica, a vapori di mercurio, cavetti, tappetini e piastre con all’interno resistenze, ecc.
Questi traumi possono colpire tutti i rettili ma in genere sono soprattutto i serpenti ed i sauri che maggiormente ne subiscono: i camaleonti, animali particolarmente delicati, soffrono in maniera particolare se sottoposti a questi traumi.
I camaleonti hanno una pelle particolarmente sensibile e la protezione delle scaglie è minore rispetto ad altri rettili.
Le parti che generalmente vengono colpite sono: testa, coda e zona dorsale.
I camaleonti, a differenza degli altri animali più evoluti, spesso non avvertono il calore eccessivo dei riscaldatori sulla loro pelle e rimangono in contatto o in eccessiva vicinanza con la fonte di calore fino a provocarsi bruciature o perfino ustioni anche di terzo grado.
Oltre all’insensibilità, o meglio alla non reattività, dei camaleonti in caso di contatto accidentale con una fonte di calore, uno dei motivi maggiori che causano le bruciature sono l’impossibilità dell’animale di spostarsi dalla fonte di calore.
Terrari che hanno il fondo completamente ricoperta dal cavetto o dal tappetino riscaldante impediscono all’animale di recarsi in una zona più fresca quando vuole.
Un altro motivo per questo tipo di patologia è l’applicazione errata di fonti di calore: ad esempio lampade riscaldanti troppo potenti, una teca troppo bassa, rocce esageratamente riscaldanti.
La bruciatura può essere di diverse gravità a seconda degli strati cutanei colpiti.
Una scottatura superficiale interessa l’epidermide e causa eritema, perdita della colorazione della zona colpita, raggrinzamento delle scaglie e dolore.
Se la bruciatura interessa strati più profondi della cute si ha la formazione di vesciche fino alla perdita delle scaglie con esposizione del tessuto sottostante.
Cosa fare in caso di bruciatura?
Per prima cosa occorre accertare il motivo dell’ustione possibilmente controllando l’habitat dell’animale.
Inoltre è opportuno portare il camaleonte dal proprio medico veterinario, per curare le bruciature ed eventualmente migliorare l’habitat in cui viene tenuto.
Le ustioni possono aver bisogno da sei fino a dieci mute per risolversi completamente.
Perciò è molto importante prevenire le ustioni.
A tale scopo bisogna sapere sempre le caratteristiche di un terrario adeguato: parametri ambientali e habitat.