Alimentazione delle cocorite: ecco i cibi da usare e da evitare

I pappagallini ondulati (Melopsittacus undulatus) come molti uccelli sono curiosi ma molto critici sul cibo: imparano a conoscere i cibi commestibili già nel nido, imbeccati dai genitori, e continuano a imparare quando arrivano nelle case con i loro nuovi proprietari. Andiamo a vedere quali cibi somministrare o quali addirittura evitare!

0

A cura di: Dott.ssa Elena Ghelfi

alimentazione delle cocorite
Annuncio

La salute e la longevità delle cocorite è sicuramente influenzata dalla corretta gestione, dall’igiene e dall’adeguata alimentazione.

La base della loro alimentazione è costituita certamente dai semi vari che facilmente si reperiscono in commercio, ma in natura si nutrirebbero in modo del tutto differente: i semi, allo stato libero, spesso vengono scelti a maturazione “cerosa” ovvero un po’ più “acerbi”, la variabilità segue le stagioni e la disponibilità sul territorio, i cereali o semi proteici o oleosi vengono integrati da frutta e verdura a vari stadi di maturazione (germogli o frutti maturi).

Frutta e verdura nell’alimentazione delle cocorite

Preferire la frutta seguendo la stagionalità per offrire variabilità e apporto minerale e vitaminico adeguato. Frutta e verdura vanno lavate con cura e rimosse entro la fine della giornata se non vengono consumate.

Cibi che possono essere somministrati ai pappagallini sono ad esempio: lattuga, rucola, spinaci, catalogna, tarassaco, songino, mela, pera, albicocche, pesche, kiwi, banane, pomodorini maturi, arance o mandarini.

La frutta e alcune verdure sono ricche di acqua, le feci potrebbero divenire in seguito più pastose o presentare un alone acquoso più evidente: è normale, gli uccellini stanno eliminando più urina.

Si a frutta secca ma con moderazione!

La frutta secca è molto ricca di minerali, grassi e proteine. Non bisogna però eccedere dato che questa specie di pappagalli spesso è predisposta all’obesità.

Nel periodo riproduttivo è utile fornire un pastoncino all’uovo oppure uovo sodo e biscotti oppure ancora preparare un pastoncino casalingo preparato con cous cous, fette biscottate tritate e uovo sodo sbriciolato con l’aggiunta di pezzetti di noci e mandorle.

Saltuariamente, nell’ordine di un paio di volte alla settimana, molto graditi saranno la spiga di panico o semi cotti (ceci, soia, fagioli, riso, avena, farro).

Estrusi o crocchette?

Sono stati formulati alimenti estrusi equilibrati e vitaminizzati a granulometria molto fine, adatti ai becchi delle cocorite, che possono essere forniti anche come sostituti delle miscele di semi.

Ne esistono di diverse marche e sono tutti alimenti validi, per la forma spesso uniforme e il sapore meno dolce non vengono subito accettati ma vale la pena sempre di tentare anche con questi alimenti che possono essere mischiati ai semi e infine lasciati a disposizione costantemente ai pappagallini.

Alimenti da usare molto saltuariamente o evitare

Gli stick che si trovano nei negozi di animali sono certamente molto graditi perché molto dolci e costituiti da alimenti che stimolano la golosità.

Sono da usare solo come leccornie, con molta parsimonia o addirittura del tutto evitati nelle cocorite che già presentano troppo adipe o vita troppo sedentaria.

Grit e osso di seppia

Per finire non devono mai mancare nelle volierette osso di seppia e grit, fondamentali perché apportano sali di calcio e aiutano la digestione degli alimenti.

Annuncio