Gli effetti dell’invecchiamento sull’organismo di un cane anziano sono rappresentati da un graduale declino delle capacità funzionali degli organi, le alterazioni della composizione corporea con una riduzione percentuale dei tessuti magri, la muscolatura, e un aumento della percentuale del grasso corporeo. Un’alimentazione completa e bilanciata adatta ai fabbisogni specifici di un cane anziano contribuisce a farlo vivere meglio e più a lungo.
Si verifica una riduzione dell’attività fisica e un rallentamento del metabolismo con un fabbisogno energetico totale giornaliero che si riduce del 30-40% durante l’ultimo terzo di vita di un animale.
Non tutti i cani anziani tendono ad acquistare peso ma l’invecchiamento si accompagna ad una diminuzione della massa muscolare, le cellule muscolari diminuiscono di numero e di dimensioni e il deposito adiposo tende ad aumentare.
Consigli per l’alimentazione del cane anziano
- Nel cane anziano il tasso metabolico si riduce e maggiore è la taglia dell’animale più precocemente raggiungerà la soglia geriatrica: un cane di taglia grande si considera “senior” già all’età di sei anni rispetto a uno di taglia media che viene considerato anziano a circa dieci anni.
- Diversi sono gli effetti metabolici dell’invecchiamento oltre alla diminuzione della massa e della forza muscolare. È molto frequente l’artrite e i dolori articolari possono impedire all’animale di alimentarsi e comportare deperimento organico. Gengive infiammate e infezioni boccali possono impedire una corretta masticazione dei cibi e fungere da porta d’ingresso per infezioni focali in organi interni.
- I cani anziani hanno maggiori difficoltà ad assimilare il cibo e necessitano di ingredienti di alta qualità per digerire bene e non avere problemi intestinali. Gli alimenti per cani in età matura prendono in considerazione anche le differenze di taglia.
- L’apporto proteico è di fondamentale importanza nel soggetto anziano: la perdita di tessuti magri a causa dell’invecchiamento provoca la riduzione delle riserve proteiche utilizzate nel corso di situazioni di stress che causano cambiamenti adattativi a livello nervoso, metabolico e ormonale e che permettono all’organismo di adattarsi alla situazione sfavorevole.
- Il numero crescente di animali anziani ha indotto il mercato ad offrire alimenti adatti ai soggetti oltre i setti anni di età in cui il fabbisogno energetico si riduce, considerando come buona abitudine quella di valutare sempre la storia clinica e le condizioni di salute del soggetto per soddisfare al meglio le sue esigenze nutrizionali.