L’acne felina è una comune malattia del gatto che interessa tipicamente la regione del mento e meno frequentemente quella perilabiale ovvero la zona del labbro inferiore.
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Cos’è l’acne felina?
Si tratta di un difetto della corneificazione, cioè dei processi che portano alla formazione dello strato corneo dell’epidermide, cui si associa un’eccessiva produzione di sebo, ma a tutt’oggi non si conoscono ancora con certezza le cause che ne sono alla base.
Come si presenta?
La risultante clinica è rappresentata dalla formazione di tappi di sebo e cheratina (cosiddetti comedoni), che occludono i follicoli piliferi e che si rendono visibili come delle piccole formazioni nerastre, simili ai noti inestetismi frequentemente riscontrabili sul viso dell’uomo e chiamati punti neri.
Tali lesioni possono rimanere a questo stadio oppure possono essere complicate da parte di microrganismi, in particolare da batteri che determinano la formazione di noduli e pustole dai quali può fuoriuscire materiale purulento.
Come si cura l’acne felina nel gatto?
In genere, la terapia dell’acne felina è locale e consiste nell’applicazione di prodotti contenenti acido salicilico e zolfo oppure benzoil perossido; in alcuni casi è risultata efficace anche l’applicazione locale di pomate a base di vitamina A o di suoi derivati sintetici.
Se dovesse verificarsi una complicazione secondaria da parte di batteri, occorre far ricorso anche agli antibiotici, sia localmente che, nei casi più gravi, per via sistemica.
È comunque necessario far riferimento al proprio Medico Veterinario di fiducia per stabilire qualsiasi percorso diagnostico/terapeutico.