In questi ultimi anni si parla sempre più spesso di alimentazione degli animali domestici. Sulla scia di quanto avviene per l’uomo, si sono sviluppati sia per i cani che per i gatti i regimi alimentari non convenzionali; sono così comparse diete vegetariane, bio o crude che hanno l’obiettivo di migliorare la salute degli animali da compagnia e/o farli tornare a un’alimentazione più naturale.
Caratteristiche dei cibi Bio nell’alimentazione degli animali domestici
Gli alimenti destinati agli animali, per essere qualificati come “bio”, devono essere composti da almeno il 70% di materie prime provenienti dalla produzione biologica e da prodotti naturali che non abbiano subito alcun trattamento chimico durante lo stoccaggio o la trasformazione.
Gli additivi e gli altri complementi che entrano nella produzione di questi alimenti (e figurano nella loro composizione) devono essere preparati in locali controllati e certificati biologici.
A causa del costo delle materie prime certificate biologiche si verificano i medesimi inconvenienti che si hanno con gli alimenti “naturali”: insufficienti proteine di origine animale, troppo amido, troppi minerali.
Anche in questo caso, è essenziale ed importante studiare l’elenco degli ingredienti e la composizione analitica che si trovano sull’etichetta del prodotto.
Gli errori alimentari non uccidono velocemente, ma quando l’alimentazione copre i fabbisogni nutrizionali, ogni giorno, in maniera ottimale le malattie sono meno frequenti e l’aspettativa di vita più lunga.
In generale, prima di intraprendere qualsiasi scelta alimentare per il proprio cane o gatto, è sempre consigliato rivolgersi al medico veterinario.
FONTE: LaSettimanaVeterinaria