La Fondazione Banfield, attraverso il suo programma Safer Together, fornisce supporto alle vittime di violenza domestica e ai loro compagni a quattro zampe in modo che possano trovare un ambiente sicuro.
Safer Together intende fornire un sostegno finanziario alle strutture che lottano per aiutare le persone e i loro animali a sfuggire ai maltrattamenti, come centri di accoglienza per le vittime, rifugi per animali e case famiglia.
Le sovvenzioni sono destinate a fornire agli animali cure veterinarie preventive e di emergenza, ricoveri temporanei e terapia comportamentale.
Le associazioni possono utilizzare parte degli aiuti per coprire i costi sostenuti da uno specialista in salute e benessere degli animali.
Rendere le persone più consapevoli e forti di fronte la violenza
Il 5 marzo, Banfield ha annunciato il suo impegno per sensibilizzare sul legame tra violenza domestica e maltrattamenti agli animali.
La Fondazione si è impegnata a investire 1 milione di dollari in quattro anni nel suo programma Safer Together.
Come spiegato in un comunicato stampa, la ricerca suggerisce che fino all’89% delle vittime di violenza domestica che possiedono animali domestici riferiscono che il loro aggressore ha minacciato, ferito o ucciso il loro fedele compagno.
Inoltre, fino al 48% delle vittime rimane in una relazione abusiva perché teme per la sicurezza del proprio animale.
Tuttavia, solo il 6%‐10% dei rifugi per le vittime delle violenze domestiche accetta gli animali da compagnia, pertanto la necessità di creare e aumentare il sostegno a programmi come Safer Together è al contempo essenziale e urgente per proteggere il legame uomo‐animale e, alla fin fine, salvare delle vite.
FONTE: La Settimana Veterinaria