Definizione
Il piombo è un metallo responsabile di un avvelenamento detto saturnismo. L’intossicazione può avvenire per ingestione, per inalazione o per contatto cutaneo.
In quest’ultimo caso la responsabilità è prevalentemente da ascrivere alle sole forme organiche.
Di fatto il metallo può venire facilmente a contatto con gli animali da compagnia poiché elemento costitutivo, soprattutto in passato, di svariati articoli per la casa (linoleum, tappeti, giocattoli, pesi per tendaggi ecc.), per l’edilizia (stucchi, materiali idraulici, leghe per saldature, rivestimenti, vernici ecc.) e per lo sport (proiettili, pesi da pesca ecc.).
Eziopatogenesi
L’assorbimento è rapido (soprattutto negli animali giovani) e, tramite gli eritrociti (a livello di membrana ed emoglobina), raggiunge i tessuti accumulandosi per lunghi periodi nei reni, cervello, ossa.
Dagli organi sede di accumulo può essere rilasciato velocemente in caso di stress o gravidanza. Viene escreto con le feci e le urine. Nella maggior parte degli organi è in grado di alterare l’attività di vari enzimi.
Interferisce con la funzionalità tiroidea e con la trasmissione nervosa (in particolare, determina danni microvascolari ed edema nel sistema nervoso centrale e demielinizzazione segmentale dei nervi periferici), inibisce la sintesi emoglobinica a livello midollare, incrementa la fragilità e la distruzione degli eritrociti, determina tossicità renale ed è, inoltre, cancerogeno, mutageno e teratogeno.