Definizione
Patologia caratterizzata da lesioni a carattere distruttivo e progressivo che, generalmente, prendono origine dal legamento parodontale e dal cemento al di sotto del margine gengivale e spesso vengono ricoperte da tessuto gengivale iperplastico.
Eziopatogenesi
È una patologia frequente e frustrante, avendo un’origine multifattoriale e poco nota.
Sono state formulate diverse ipotesi eziologiche: infiammazione cronica del parodonto che porta a un’iperattività degli odontoclasti, caratteristiche anatomiche dei denti permanenti, stress meccanici, dieta (acidificanti, carenza di calcio, eccesso di fosforo), episodi frequenti di vomito, squilibri endocrini, ipervitaminosi A e D, infezioni sistemiche (Feline Immunodeficiency Virus, Feline Leukemia Virus ecc.).
La patologia è caratterizzata da un’iperattività degli odontoclasti e dei cementoblasti che demoliscono le strutture calcificate del dente.