La vista del cane gli consente di “annusare” il mondo che lo circonda, non capta soltanto le tracce olfattive intorno a sé ma sembra che quest’ultime siano associate ad un’immagine mentale ben precisa dell’oggetto da cercare.
Tutto noi sappiamo che il tartufo, ovvero il naso dei cani, contiene tantissimi recettori olfattivi (quasi 300 milioni circa) e l’olfatto è uno dei sensi più sviluppati.
Studio sulla vista del cane
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Comparative Psychology, i cani formerebbero una rappresentazione mentale dell’oggetto che pensano possa corrispondere all’odore percepito.
La domanda che si è posto questo studio è stata: che aspetto ha, quell’odore, nel loro cervello?
Secondo i loro risultati, l’olfatto veicolerebbe informazioni ben più precise del semplice buono/cattivo, nemico/amico: insomma è l’analogo della nostra informazione visiva.
Lo studio è di natura comportamentale per cui andrebbe “testato” con ulteriori prove.
Ma la capacità di formare immagini mentali era già stata scoperta in altri animali: per esempio nei cavalli, i quali ricaverebbero immagini mentali in base alla voce o ai nitriti percepiti.
LEGGI anche: Il cane guida per non vedenti, un valido aiuto e una vista a quattro zampe!